Una docente ci scrive per sapere se è regolare una convocazione del Collegio docenti in locali esterni alla scuola, come per esempio un’aula delle conferenze del Comune.
L’attività collegiale
Le attività collegiali, come i consigli di classe e i collegi docenti, ma anche i consigli di Istituto o le riunioni dipartimentali, andrebbero svolti di norma all’interno dell’Istituzione scolastica, sede di servizio dei docenti e non in sedi esterne, ubicate fuori dal comune della scuola o anche all’interno del medesimo comune. In via del tutto eccezionale, con motivazioni specifiche, il dirigente scolastico potrebbe chiedere una delibera agli organi collegiali, per svolgere l’attività collegiale fuori dalla scuola.
Quale potrebbe essere una di queste motivazioni? Per esempio l’inagibilità dell’aula magna della scuola, in tal caso il Consiglio di Istituto sarebbe chiamato a fare una giustificata delibera che consenta di potere svolgere, in altro locale esterno alla scuola, l’attività collegiale. In una situazione del genere, il locale esterno, dove si andrà a svolgere la riunione, dovrà essere un’aula che risponda alle norme sulla sicurezza antincendio, con le uscite di sicurezza con maniglione antipanico, dovrà essere un’aula collaudata con certificazione di agibilità.
RLS deve essere messo a conoscenza
Di fondamentale importanza è ricordare che l’utilizzo di locali esterni alla scuola per i docenti, deve essere ufficialmente comunicato al Responsabile sicurezza dei lavoratori in modo tale da valutare l’idoneità dei locali, fare una valutazione dei rischi, conoscere i piani di evacuazione e verificare la sanità dei locali.
Quindi, per rispondere alla nostra lettrice, decidere di svolgere un collegio dei docenti, senza consultare RSPP e RLS, significa non consentire a queste figure di verificare l’applicazione delle misure di prevenzione e protezione. In tal caso la regolarità della convocazione, almeno sul piano della sicurezza e delle corrette delibere collegiali, è chiaramente messa in forte discussione.