Una nostra assidua lettrice ci chiede se è legittima una convocazione di una docente, da parte del dirigente scolastico, per comunicarle l’obbligo di un incontro di colloquio riservato con i genitori di uno studente. Tale colloquio, aggiunge la nostra lettrice, non rientra nel piano annuale delle attività ma si tratta di un colloquio straordinario.
Richiesta del tutto illegittima
Chiedere al docente, da parte del dirigente scolastico, la cortesia di incontrare dei genitori per un colloquio riservato, è un favore che il ds chiede al docente, certamente non può esistere un obbligo di servizio che possa essere imposto al docente al di fuori delle sue ore di servizio. Se tale richiesta fosse imposta, sarebbe una modalità inusuale e del tutto illegittima.
Normativa piano annuale delle attività
Bisogna sapere che ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente, che sono conferiti in forma scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell’azione didattico-educativa e con la stessa procedura è modificato, nel corso dell’anno scolastico, per far fronte a nuove esigenze. Di tale piano è data informazione alle OO.SS. di cui all’art. 7 (RSU e sindacati provinciali firmatari di contratto). In tale piano annuale sono predisposti, per l’intero anno scolastico, anche i colloqui individuali e generali con i genitori. Al di fuori degli incontri con le famiglie previsti dal piano annuale delle attività, non si può obbligare il docente a fare altri incontri. Quindi sarà il docente a decidere se e come incontrare i genitori degli studenti in colloqui straordinari non calendarizzati nel piano annuale delle attività.