Per i colloqui scuola-famiglia ci sono dei regolamenti e delle norme ben precise, non è pensabile che il docente sia sempre a disposizione della scuola per favorire il colloquio con i genitori. Esistono degli orari e dei momenti appositi dedicati ai colloqui individuali, ma non esiste la disponibilità del docente in ogni momento.
Normativa colloqui
È utile ricordare che l’art.29 del CCNL scuola 2006/2009, la cui validità continua a perdurare ai sensi del comma 10, art.1 del CCNL scuola 2016-2018, norma le attività “funzionali all’insegnamento” e inserisce tra queste i rapporti individuali dei docenti con le famiglie.
Il comma 4 dell’art.29 del CCNL scuola, che si riferisce esclusivamente ai doveri dei docenti, dispone la norma volta ad assicurare un rapporto efficace tra i docenti, famiglie e studenti. In tale norma è scritto che per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d’ istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell’istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie.
Nel comma 3 della suddetta norma contrattuale viene specificato con chiarezza, che le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite anche dall’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, che comprese le attività di collegio dei docenti e di programmazione e verifica di inizio e fine anno, si svolgono con durata fino al massimo di 40 ore obbligatorie.
Rapporti con le famiglie
Come su scritto, il comma 3 dell’art.29 del CCNL scuola, stabilisce che sono gli organi collegiali e in particolare il Consiglio di Istituto che definisce le modalità, la frequenza e il tempo da dedicare ai rapporti con le famiglie per discutere dell’andamento didattico disciplinare degli studenti e per affrontare ogni tipo di problematica che si presenta nel corso dell’anno scolastico.
Per esempio in alcune scuole si fissano degli incontri mensili di un’ora con apposito calendario, in altre si dà la disponibilità di un incontro due volte al mese ma solo su appuntamento. Ultimamente, a causa dell’emergenza sanitaria, i Consigli di Istituto di tantissime scuole, hanno stabilito di utilizzare gli incontri a distanza su le piattaforme usate per la didattica a distanza.
La media di ore dedicate ufficialmente ai rapporti scuola famiglia per ogni anno scolastico e per ogni docente è all’incirca di 15 o 20. Nella realtà i docenti sono disponibili all’incontro con i genitori, anche “fuori dagli orari ufficiali”, arrivando anche a dedicare 40 ore di lavoro l’anno nelle relazioni con le famiglie.