I colloqui tra insegnanti e genitori, sull’andamento scolastico degli alunni, potranno continuare a svolgersi a distanza, sulle “piattaforme” web, anche dopo il termine dell’emergenza Covid: la possibilità diventa concreta dopo il via libera della Camera dei deputati, del 17 novembre, all’ordine del giorno della Lega che chiedeva di “disciplinare, anche alla fine dello stato di emergenza, la possibilità di svolgere da remoto i colloqui tra genitori e docenti”.
Una modalità alternativa
“Lo abbiamo chiesto – ha detto il leghista Massimiliano Capitanio, deputato primo firmatario dell’ordine del giorno approvato alla Camera, nel rispetto dell’autonomia scolastica e come modalità alternativa ai colloqui in presenza”.
Il colloquio a distanza, via web, se la norma dovesse essere approvata, potrebbe fornire quindi la possibilità, una facoltà, in mano al singolo insegnante o al Collegio dei docenti: già oggi, in piena emergenza Covid, vi sono, al contrario. degli insegnanti che preferiscono organizzare gli incontri con i genitori (forniti di Green pass) in presenza, organizzandosi in un luogo aperto oppure in un’aula adibita e quindi in sicurezza.
Secondo il deputato del Carroccio, il sì di Montecitorio è “un segno di attenzione e di rispetto per i tantissimi genitori che, pur volendo, non riescono per motivi di lavoro o per altre ragioni a recarsi a scuola di persona”.
Già dal 2005 si può comunicare a distanza con la PA
L’on. Capitanio ricorda anche che già un decreto del 2005 prevedeva “che ‘ogni cittadino è libero di scegliere che canale prediligere nella comunicazione con la pubblica amministrazione e ha diritto a richiedere l’utilizzo delle tecnologie digitali’”.
Inoltre, “di recente lo stesso presidente Mattarella ha dimostrato a tutto il Paese l’importanza di garantire i diritti digitali dei cittadini”, ha concluso il leghista.