È atteso per domani il consueto monitoraggio con i dati dell’Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute relativamente al contagio nelle Regioni. Dal 3 maggio nuove regole per chi dovesse cambiare colore. Poco dovrebbe variare rispetto a questa settimana, con la maggior parte delle regioni in zona gialla. Per quasi tutte dovrebbe arrivare la conferma, mentre tra quelle arancioni spera nel passaggio in giallo la Puglia, anche se i contagi degli ultimi giorni non rasserenano. A decidere saranno come sempre i numeri. Gli effetti della zona rossa e le relative restrizioni potrebbero dare i frutti in Sardegna, unica regione bianca qualche settimana fa, catapultata in rosso.
Le regioni attualmente in zona gialla sono: Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e le province autonome di Bolzano e di Trento.
Le regioni in zona arancione sono: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Da sola, in zona rossa, la Sardegna.
L’unica regione in zona rossa è la Sardegna.
Ricordiamo che gli spostamenti in zona gialla sono liberi, così come gli spostamenti tra Regioni gialle differenti. Si può anche accedere alle seconde case, anche se in zona arancione o rossa. In zona gialla bar e ristoranti potranno ospitare clienti a pranzo e a cena ma solo all’aperto. In zona arancione e rossa invece bar e ristoranti sono chiusi, è consentito però l’asporto.
Per quanto riguarda la scuola, dal 26 aprile ritorno in presenza anche delle scuole superiori in zona gialla e arancione dal 70 al 100% e in zona rossa dal 50 al 75%.
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