Sta per fare il suo esordio il decreto che, in 18 articoli, modifica gli esami della ex terza media in attuazione della legge 107.
Intanto per essere ammessi agli esami, bisogna aver partecipato alle prove Invalsi e frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale, dando così più valore al percorso scolastico.
Tre invece gli scritti: italiano, matematica, lingue straniere (prima lingua inglese e seconda lingua), più il colloquio orale.
Per la predisposizione delle prove scritte in pratica non cambia nulla rispetto a prima: la commissione prepara le tre tracce, scegliendo tra un testo narrativo, argomentativo, relazione su un argomento di studio, analisi o sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico. L’argomento scelto potrà essere strutturato in più parti.
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Stesso schema per le competenze logico-matematiche: tre tracce, di cui se ne sceglie una, su problemi articolati, quesiti a risposta multipla, o quesiti a risposta aperta.
La prova scritta di lingue straniere dovrà invece accertare il Livello A2 per l’inglese, e il Livello A1 per la seconda lingua straniera comunitaria. Ci saranno dunque due sezioni distinte.
Sono previsti qestionari, completamenti di un testo, elaborazione di un dialogo, lettere o mail, o sintesi di un testo scritto.
L’orale, come è sempre avvenuto, è condotto collegialmente da parte della commissione.
L’esame si supera con una votazione finale non inferiore a sei decimi.
La lode si potrà assegnare con decisione unanime della commissione.