Sarebbero 30mila gli studenti della scuola dell’infanzia e primaria di primo e secondo grado che hanno ricevuto una diagnosi di celiachia.
Si tratterebbe dunque, secondo i dati del Ministero della salute, di circa il 14% del totale delle persone diagnosticate, per cui, durante il momento del pranzo in mensa, è fondamentale che le scuole offrano un ambiente sicuro e inclusivo per gli studenti con celiachia.
Intanto “nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine”, così come è previsto dalla legge quadro n. 123/2005, per cui la “dieta speciale senza glutine deve essere sempre garantita, essere analoga per tipologia di piatti e valori nutrizionali a quella degli altri studenti e non richiedere costi aggiuntivi alla famiglia”