La tutela del diritto d’autore in internet sta diventando un tema sempre più complesso e delicato.
Per approfondire le diverse questioni (etiche, giuridiche, economiche…) connesse con il problema, presso la Camera dei deputati si è insediata già da tempo la Commissione per i diritti e i doveri in Internet che dovrà elaborare una Carta dei principi idonei a garantire, anche nel web, il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali sanciti dalla Costituzione.
Nel corso di una recente audizione presso la Commissione la Fieg (Federazione italiana editori giornali) ha osservato che da diversi anni il sistema di diffusione dei contenuti informativi è radicalmente mutato rispetto a quello tradizionale e rihiede un aggiornamento degli strumenti di valorizzazione dei contenuti editoriali, a tutela del diritto d’autore.
Secondo la Fieg non si tratta solamente di tutelare gli interessi economici degli editori e degli autori ma anche di garantire sia il corretto funzionamento del mercato sia i diritti fondamentali dei cittadini e dei lettori.
Sempre più spesso, infatti, accade che anche portali professionali come il nostro, diretti da giornalisti professionisti, vengano “saccheggiati” e utilizzati da altri siti che, anziché “prendere spunto” dalle notizie pubblicate, rilanciano dati e informazioni con il semplice metodo del “copia e incolla”, senza neppure una doverosa citazione della fonte.
Nella carta stampata questo metodo non avrebbe cittadinanza perché il codice etico dei giornalisti sanziona comportamenti del genere.
Il tentativo della Commissione parlamentare è proprio quello di portare un po’ di ordine nella materia, garantendo la libertà di espressione senza però trascurare altri diritti altrettanto fondamentali.