Come migliorare la relazione tra compagni e il benessere nella classe; e come, in particolar modo, affrontare i conflitti e i momenti difficili a livello relazionale?
Utilizzando lo strumento del Circle Time, il tempo del cerchio, dell’ascolto e della mediazione. (VAI AL CORSO)
Nel suo testo, ormai storico, Thomas Gordon sfata il mito dell’insegnante modello che basa il suo fare professionale sull’esercizio di un ruolo che si fonda sul potere, per restituirgli una dimensione più umana e attendibile che gli permetta di dare spazio a quelli che vengono definiti i cinque fondamenti di un buon rapporto fra docente e discente, ovvero: franchezza e trasparenza, considerazione (ognuno sa di contare per l’altro), interdipendenza dell’uno dall’altro, distinzione (ognuno ha il permesso di crescere e svilupparsi nella propria unicità, creatività ed individualità), rispetto delle reciproche necessità.
Ma quante volte pur conoscendo in teoria questi principi ci è capitato di imbatterci in una classe con la quale era difficile distinguere comportamenti accettabili e inaccettabili.
Il Seminario attraverso una modalità di partecipazione diretta online permetterà di fare l’esperienza concreta del Circle Time e degli esercizi preparatori alla parafrasi e alla verbalizzazione.
E’ solo infatti con il linguaggio dell’accettazione fatto di ascolto silenzioso ed attento che l’insegnante può aiutare lo studente a risolvere i suoi problemi, ed anche ad avere stima di sé. Durante il seminario sperimenteremo la tecnica dell’ascolto attivo online con cui apprenderemo a restituire all’interlocutore il messaggio decodificato, diventando uno specchio dei sentimenti non detti a parole ma espressi con la comunicazione nonvebale.
Oggi questa nota metodica pare essere lo strumento principe per favorire la risoluzione dei problemi da parte degli studenti che si assumono in pieno la responsabilità dei propri pensieri ed emozioni e ad aumentare il loro senso di realtà, rispetto ai propri vissuti.
Ciò, oltre ad aiutare gli studenti a contestualizzare le proprie emozioni, permetto di capire che non occorre temere le emozioni e che i propri sentimenti non sono nocivi poiché vengono condivisi con autenticità.
L’ascolto attivo, peraltro, può essere utilizzato per stimolare discussioni di gruppo su argomenti di studio, per fronteggiare la resistenza all’apprendimento, per aiutare l’altro ad accrescere la capacità di ricorrere alle proprie risorse e risulta una tecnica utile altresì nel colloquio con i genitori.
Su questi argomenti il corso Seminario operativo di Circle Time nella classe cooperativa anche in DaD, a cura di Daniela Pavan, in programma dall’11 marzo.
Gli iscritti saranno, nel primo incontro, partecipanti attivi di un Circle Time condotto dalla formatrice e nel secondo potranno, se lo desiderano, sperimentarsi come conduttori.
Cercheremo perciò di sperimentare un Circle Time come partecipanti e nel contempo di imparare a riconoscere e decodificare i messaggi non verbali anche a distanza o gli elementi che favoriscono l’ascolto formulando parafrasi e verbalizzazioni.
Per rispondere ai nostri alunni inoltre ci eserciteremo nell’io messaggio positivo, dichiarativo, preventivo e di feedback, sperimentando in diretta tecniche di Kagan di Classbuilding e Teambuilding (costruzione della classe e della squadra)per avviare e gestire Circle Time in presenza e a distanza
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