È utile specificare che il Decreto Legge n.75, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 giugno 2023, introduce riforme significative per l’organizzazione delle amministrazioni pubbliche, in particolare vengono introdotte diverse procedure per i futuri concorsi per docenti. Alcune procedure avranno modalità provvisoria fino al 31 dicembre 2024, mentre dall’1 gennaio 2025 ci sarà l’introduzione a regime di una modalità che prevede l’acquisizione, tramite una formazione iniziale, di 60 Cfu per l’insegnamento.
Di tutto questo e di molto di più parleremo in una diretta, trasmessa nei canali social de La Tecnica della Scuola, giorno 2 agosto alle ore 14,30. La diretta sarà condotta da Laura Bombaci e interverranno come ospiti esperti di normativa scolastica e diritto scolastico, Lucio Ficara e Dino Caudullo.
Entro il 2023 dovrebbero essere emanati delle procedure concorsuali su base regionale, alle quali potranno partecipare e comunque fino al 31 dicembre 2024:
• gli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) in possesso del solo diploma e senza i famosi 24 CFU;
• i docenti in possesso del titolo di studio concernente la classe di concorso e i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022;
• i docenti in possesso del titolo di studio concernente la classe di concorso e almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale (anche se non ancora conseguito) ;
• i docenti con tre anni di servizio nella scuola statale, svolti negli ultimi cinque anni di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale chiedono di partecipare.
Per i posti di sostegno possono partecipare:
• i docenti in possesso del titolo di specializzazione;
• i docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno all’estero purché sia stato riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
• con riserva, i docenti in possesso del titolo di specializzazione conseguito all’estero in attesa di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, purché abbiano presentato la domanda di riconoscimento entro la data ultima di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Gli aspiranti docenti per essere immessi in ruolo devono superare delle prove consistenti in una prova scritta in cui si troveranno quesiti a risposta multipla mediante l’ausilio di mezzi informatizzati. La suddetta prova, al termine del periodo di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, potrebbe essere modificata con più quesiti a risposta aperta, nel qual caso l’accesso alla prova scritta può essere riservata a chi supera una prova preselettiva. Inoltre ci sarà anche una prova orale, volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.
07:50 – Bisognerà avere 60 Cfu o solo i 24 Cfu?
09:10 – Per i docenti specializzati sul sostegno sono previsti solo i 30 Cfu?
17:10 – Una volta presi i crediti, si va in prima fascia, per il passaggio al ruolo si deve fare sempre il concorso? Oppure si viene assunti da prima fascia?
24:40 – I 60 Cfu saranno sostitutivi dei concorsi attuali, o acquisiti i 60 Cfu bisognerà poi comunque partecipare ad un corso per l’abilitazione sulla specifica Cdc?
25:30 – Cosa ne sarà della seconda fascia Gps nel 2026?
27:50 – Se si richiede l’80% dei corsi in presenza per acquisire i 60 Cfu, non si potrà quindi acquisirli tramite università telematiche?
37:40 – I docenti Itp seconda fascia con 24 Cfu senza servizio, possono acquisire i 60 Cfu e conseguire l’abilitazione?
39:30 – Se ho già i 24 Cfu conseguiti entro il 31/10/2022, dovrò integrare solo i 36 Cfu restanti? Per l’immissione in ruolo su posto comune poi non sarà necessario partecipare ad un concorso?
40:40 – Per iscriversi ai corsi c’è sempre il vincolo sulla doppia immatricolazione universitaria? Posso iscrivermi se in questo anno accademico sono iscritto già a un master e a un corso di perfezionamento Clil?
42:55 – Per chi lavora al mattino, l’Università prevede dei corsi pomeridiani? O altre modalità che agevolino i lavoratori?
44:15 – Con titolo estero si può accedere al percorso abilitante di 60 Cfu?
45:40 – Ho una triennale estera, ma a novembre conseguirò la magistrale italiana, posso accedere già con la triennale estera al percorso dei 60 Cfu o devo prima conseguire la magistrale italiana?
50:10 – Il percorso dei 36 Cfu sarà accessibile anche a quelli che non fanno il concorso straordinario ter? E poi, sarà a numero chiuso?
53:30 – I docenti di ruolo che vogliano abilitarsi su altra Cdc ma non hanno anno specifico in quella Cdc, dovranno fare il corso da 30 Cfu, quello da 36 o da 60?
55:20 – Per gli specializzati sostegno (non abilitati) che hanno conseguito i 24 Cfu, quanti Cfu devono conseguire per abilitarsi?
57:00 – Chi è già di ruolo in altro grado il conseguimento dei Cfu sarà on line e senza tirocinio?
58:00 – In caso di studente iscritto contemporaneamente a due diversi corsi di laurea magistrale potrebbero esserci problemi per l’iscrizione al percorso da 30/60 Cfu?
58:45 – Per chi ha sia i tre anni di servizio che i 24 Cfu dovrà ugualmente acquisire i 60 Cfu?
59:40 – Bastano i 24 Cfu conseguiti entro il 2021?
1:01:20 – Ho il ruolo su sostegno, ma non ho l’abilitazione su materia, come faccio per averla bastano solo i 30 Cfu?
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