Didattica

Come fare didattica a distanza in modo semplice e riducendo lo stress?

Le linee guida ministeriali sulla didattica integrata digitale suggeriscono al docente una serie di pratiche prioritarie da applicare nell’ambito della didattica in presenza e di quella a distanza, a maggior ragione nel contesto delle scuole secondarie di secondo grado, che sin dai primi giorni di scuola si sono ritrovate a lavorare in DaD, da protocollo.

Il documento ministeriale

I percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità:

1. informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;

2. con riferimento ai gradi di istruzione: a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning); b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;

3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;

4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

A partire da queste indicazioni, come alternare la didattica in presenza e quella a distanza secondo un progetto chiaro, flessibile, semplice da attuare? E come fare in modo che la complessità dei compiti e degli obiettivi, in relazione all’emergenza in corso, non sovraccarichi di ansia il lavoro didattico del docente?

Le tecniche di ingaggio

Per lavorare con efficacia sulle strategie e sugli ambiti di intervento indicati dal Ministero dell’Istruzione, il primo passo è apprendere le tecniche di ingaggio a distanza, ovvero gli strumenti che consentono il coinvolgimento dell’alunno e la sua gestione produttiva seppure nella forma digitale della smart school e dello smart studying. Nel contempo, al lavoro sulle tecniche di ingaggio andrà affiancata un’attività specifica orientata alla gestione delle emozioni (di adulti e adolescenti) per fare sì che l’impegno della didattica digitale integrata non accresca l’indice di stress del lavoro in classe e di quello da casa.

Il corso

Su questi argomenti il corso webinar del nostro formatore Pino De Sario, Facilitare la didattica distanza, in programma dal 9 al 19 ottobre.

Redazione

Articoli recenti

Educare non vuole dire punire e umiliare: educatori e pedagogisti confronto. Nostra intervista a Franco Lorenzoni

Sulle riforme del ministro Valditara si sta creando un movimento contrario che sempre di più…

06/03/2025

Didattica, andare Didacta per rinnovarla con nuovi strumenti e metodologie. Anna Paola Concia: mai così tanti eventi formativi – VIDEO INTERVISTA

Alla vigilia dell’undicesima edizione di Didacta Italia, in programma dal 12 al 14 marzo alla…

06/03/2025

Percorsi abilitanti 60 CFU, si può richiedere l’iscrizione più classi di concorso ma poi la frequenza è possibile per un solo corso

Una delle domande più ricorrenti che giungono alla nostra redazione, riguardante i percorsi abilitanti 60…

06/03/2025

Prove Invalsi, sì o no? Per 4 docenti su 5 andrebbero eliminate del tutto – RISULTATI SONDAGGIO

Lunedì 3 marzo ha preso il via la somministrazione delle Prove nazionali Invalsi, un appuntamento…

06/03/2025

Ramadan, bimbo di sette anni rinuncia alla mensa e la scuola chiede chiarimenti alla famiglia: “Ha deciso lui, nessun obbligo”

Come molti sanno, da qualche giorno è iniziato il Ramadan, il mese sacro per le…

06/03/2025

Il Dirigente e l’organico di diritto delle autonomie scolastiche – SCARICA LA GUIDA

A far data dall’anno scolastico 2016/2017 la L. 107/2015, all’art. 1, c. 64, ha stabilito…

06/03/2025