La legge 92/19 (EC) pone l’obbligo di realizzare attività laboratoriali trasversali e di didattica attiva per 33 h a classe. Tra le 3 priorità indicate, l’Educazione alla cittadinanza digitale, competenza chiave anche a livello europeo, è di attualità anche in relazione alla DaD ed alla crisi in atto.
Come introdurre gli alunni all’Educazione civica e alla formazione sulla cittadinanza digitale tenendo conto della norma e nel contempo della situazione in cui si trova ad operare la scuola nell’as 20/21?
Bisognerebbe partire da una lettura critica dell’art 5 della legge, esemplificata ed alternata punto per punto da osservazioni, video, mappe, idee, buone pratiche.
Ecco un estratto dell’articolo:
Educazione alla cittadinanza digitale 1. Nell'ambito dell'insegnamento trasversale dell'educazione civica, è prevista l'educazione alla cittadinanza digitale. 2. Nel rispetto dell'autonomia scolastica, l'offerta formativa erogata nell'ambito dell'insegnamento prevede almeno le seguenti abilità e conoscenze digitali essenziali, da sviluppare con gradualità tenendo conto dell'età degli alunni e degli studenti: a) analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l'affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali; b) interagire attraverso varie tecnologie digitali e individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto; c) informarsi e partecipare al dibattito pubblico attraverso l'utilizzo di servizi digitali pubblici e privati; ricercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali; d) conoscere le norme comportamentali da osservare nell'ambito dell'utilizzo delle tecnologie digitali e dell'interazione in ambienti digitali, adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali; e) creare e gestire l'identità digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati che si producono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui; utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo se stessi e gli altri; f) conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza applicate dai servizi digitali relativamente all'uso dei dati personali; g) essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico; essere in grado di proteggere sé e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali; essere consapevoli di come le tecnologie digitali possono influire sul benessere psicofisico e sull'inclusione sociale, con particolare attenzione ai comportamenti riconducibili al bullismo e al cyberbullismo.
Il corso
Su questi argomenti il corso del nostro formatore Rodolfo Marchisio Formare alla cittadinanza, in programma giovedì 24 settembre e giovedì 1 ottobre.
Le riflessioni e le proposte di lavoro sono possibili sia in DaD che in classe. L’obiettivo è offrire una panoramica di idee di didattiche traversali e attive ai vari ordini di scuola.
Punti tematici
- Legge 92 eLinee guida. Ricerche materiali e documenti utili
- Il Metodo della ricerca e della validazione delle informazioni: 2 consigli e 7 alternative
Social network o social media - Netiquette
- Parole O-stili, odio e violenza in rete
- Privacy e dipendenza; informazioni, dati e consigli
- Chi dà regole alla rete?
- Cyber Bullismo: dati, definizioni, responsabilità
Per i dettagli del corso: https://corsi.tecnicadellascuola.it/corsi/webinar/formare-alla-cittadinanza-digitale/