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Come gestire i conflitti in classe? Cosa possono fare i docenti in caso di episodi negativi e critici

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Cos’è la negatività esattamente? Magari non è possibile dare una definizione unica e definitiva per tutti i contesti, ma sicuramente possiamo affermare che la negatività è tutta quella massa stabile e frequente di episodi, eventi e agiti critici e disfunzionali che nella più piena ordinarietà, si presentano in ogni classe e in ogni consiglio di classe. VAI AL CORSO

Tipi di negatività

Quanti tipi di negatività? Gli esperti distinguono tra negatività bassa (conflitto, malessere, errori, lamento, apatia) ed episodi di negatività alta (insulto, minacce, aggressività inconsulta). Per ognuno di questi differenti episodi l’insegnante può apprendere l’uso di strumenti di gestione delle criticità, adeguandoli al contesto, che varia dalle situazioni di classe alle riunioni del collegio docenti.

Si può senz’altro affermare che il comportamento negativo possa essere definito come un intreccio di fattori con una triplice provenienza: funzionale (biologico), disposizionale (psicologico) e situazionale (socio-culturale).

Ma la negatività può essere non solo affrontata ma anche trasformata in qualcosa di positivo e costruttivo, sia dal punto di vista didattico che relazionale.

Serve esperienza per fare ciò ma senza dubbio la formazione continua dell’insegnante può fornire spunti e pratiche da utilizzare subito e migliorare la situazione in classe e fuori dalla classe.

Il corso

Su questi argomenti il corso Gestione della negatività in classea cura di Pino De Sario, in programma dal 20 febbraio.

Obiettivi del corso

  • Introdurre i partecipanti al concetto di negatività frequente, di tutti, trasversale
  • Sviluppare le tecniche per la trasformazione della negatività in classe
  • Potenziare le capacità di fronteggiamento e gestione dei fenomeni dissonanti e aggressivi.

Punti tematici

Unità 1 – Aggiornare le mappe: la negatività è anche una risorsa

  • Perché la chiamiamo negatività, tratti e definizioni
  • La triplice provenienza della negatività: della specie, della persona, della società
  • Trilogy: tre cervelli, tre comportamenti automatici

Unità 2 – Il Metodo antinegatività (Man)

  • Negatività bassa: i passi per accogliere, contenere, trasformare
  • Il dispositivo pratico: esplorare, sostare, agire
  • Le tecniche essenziali: parola chiave e direzionale, passi concreti, tripletta, terzo tempo
  • Negatività alta: i punti per fronteggiamento e protezione buona
  • Il dispositivo pratico: protezione e congedo
  • Le tecniche essenziali: contenuto solenne, puntellamento, garbo professionale

Unità 3 – Trasformare la negatività in classe

  • Il ponte neg-pos: trasformare è mettere radici pratiche
  • Tripletta: muovere tre mosse nella classe
  • Terzo tempo: riparare dopo un episodio negativo
  • Garbo professionale: non infierire con i soggetti negativi
  • Pratiche maieutiche: curare il proprio negativo
  • Apprezzamento altruistico: apprezzare quello che c’è già

Le proposte della Tecnica della Scuola nell’ambito della formazione

Quali corsi? A chi sono rivolti?

La Tecnica della Scuola, che opera nel settore scolastico da oltre 70 anni al fianco di docenti e personale, dal 2012 è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione. La Casa Editrice propone un’ampia offerta formativa tra webinar dedicati ai docenti che vogliono aggiornarsi o approfondire specifiche tematiche, percorsi in e-learningcertificazionicorsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi per aspiranti docenti e dirigenti.

Scopri l’offerta formativa della Tecnica della Scuola

Come iscriversi?

I corsi, a cui è possibile iscriversi anche sulla piattaforma Sofia, sono acquistabili con Carta del Docente. Al termine di ogni percorso è prevista l’emissione di un attestato di partecipazione.

Chi tiene i corsi?

I corsi organizzati dalla Casa Editrice sono in costante aggiornamento, per rispecchiare le reali e concrete esigenze di docenti e dirigenti o aspiranti tali. Queste sono individuate da un team di esperti e formatori con competenze consolidate nel campo della formazione, pronto a garantire supporto costante per i partecipanti ai percorsi formativi.

I webinar di gennaio e febbraio