Didattica

Come gestire un alunno difficile

Una situazione problematica richiede strategie e strumenti didattici efficaci. La facilitazione e la mediazione didattica lo sono, in associazione naturalmente a tutti gli altri strumenti in mano del docente. Sono efficaci sul piano della partecipazione dell’alunno, sul piano dell’attivazione, sul piano della gestione della negatività.

Dunque come gestire un alunno difficile?

Ce lo spiega il nostro formatore Pino De Sario nel corso “L’insegnante facilitatore”, in programma dal 3 al 9 settembre.

La descrizione del corso:

L’insegnante facilitatore è quel docente che al dominio della propria disciplina affianca un indispensabile repertorio di “competenze sociali”. Metodi e tecniche per un ventaglio essenziale e complementare, nelle direzioni rispettive: a) leadership assertiva e organizzazione del lavoro; b) comunicazione efficace in classe, negoziazione e mediazione; c) gestione e trasformazione di emozioni negative dei e tra i ragazzi; d) metodi attivi di condurre una lezione.

Il costrutto sottostante è quello di “facilitazione esperta”, l’incrocio di operatività tecnica con la dimensione emotivo-relazionale, che compone un “doppio centro” generativo, dal doppio orientamento, sia al compito che alla relazione. Questa attenzione binoculare è riferita anche al self dell’insegnante, alle proprie risorse tecniche ed emotive, quale ricerca di buon bilanciamento, autosservazione, supporto e cura di sé.

Gli obiettivi del corso:

 Introdurre i partecipanti agli approcci tecnico-relazionali e alla coesistenza di compito e relazione.

– Sviluppare i metodi per una leadership integrata, che sa alternare la leva direttiva con quella partecipativa.

– Costruire modalità comunicative incentrate su forme negoziali, dialogiche e inclusive, dette anche “circolari”.

– Potenziare le capacità di lettura e fronteggiamento della miriade di episodi critici, negativi e disfunzionali (conflitti, malessere, errori, episodi di bullismo) in classe, nei gruppi di insegnanti nel consiglio di classe, coi genitori.

– Avviare i metodi di apprendimento attivo, con l’alternanza di teoria, pratica ed esperienza.

– Apprendere le misure fondamentali per la cura di sé, la gestione dei propri “tasti negativi”, il proprio benessere.

Per altri dettagli del corso e per l’iscrizione vai al link: https://corsi.tecnicadellascuola.it/corsi/webinar/linsegnante-facilitatore-5a-ed/ 

Redazione

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