La ministra dell’Istruzione avrebbe dovuto partecipare alla prima sessione di lavori del convegno nazionale che i presidi della Flc-Cgil organizzano al liceo d’Azeglio di Torino.
Ma subito dopo la relazione introduttiva del coordinatore nazionale dei presidi appartenenti alla Flc, si è saputo che la cosiddetta “Lady di ferro” sarebbe stata costretta a rinunciare all’appuntamento a causa di un impegno all’estero.
L’evento, dal titolo “Quale dirigente oggi per la scuola pubblica statale” dura due giorni con l’obiettivo di far luce su come cambia la vita dei capi di istituti con l’entrata in vigore della “Buona scuola”.
La conclusione dei lavori sarà affidata al segretario generale della Flc-Cgil Domenico Pantaleo, ma senza la ministra che forse ha preferito navigare altrove.
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