Il ritorno a scuola dopo le vacanze di Natale è molto eterogeneo in Europa, ed è condizionato naturalmente dal livello dei contagi.
Secondo quanto riporta l’Agi, questa è la situazione del ritorno a scuola negli Stati europei.
Il Regno Unito ha chiuso le scuole primarie e secondarie, fatta eccezione per studenti vulnerabili o figli di lavoratori essenziali, e ha annullato la maggior parte degli esami.
Il governo olandese prevede di posticipare oltre il 18 gennaio il ritorno in classe e in Germania il governo ha rinviato la riapertura delle scuole almeno fino al 31 gennaio.
InFrancia, più di dodici milioni di studenti delle scuole materne, primarie e secondarie sono tornati in classe lunedì 4, così come in Belgio.
In Spagna, in diverse comunità gli studenti sono già tornati in aula il 7 gennaio e il maltempo ha causato il rinvio dei rientri previsti domani.
Asili ed elementari riaprono oggi in Grecia, dopo otto settimane di chiusura, mentre il Portogallo,dove le lezioni sono riprese lunedì scorso, non prevede di chiudere le scuole nonostante si prepari ad un nuovo lockdown.
L’Austria ha ripreso la didattica a distanza il 7 gennaio e la Repubblica ceca la manterrà almeno fino al 22 gennaio.
Russia, Croazia, Slovenia e Slovacchia hanno deciso di prolungare le vacanze di Natale fino al 18 gennaio e non è stato ancora deciso se dopo quella data gli studenti torneranno in classe.
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