Imparare a raccontare storie, a riconoscere il modo in cui i contenuti possono essere modellati come storie, è una competenza utile per tutti gli studenti, non solo coloro che, magari, faranno ciò per lavoro. A cosa può essere utile? Perché serve anche ad imparare a lavorare in gruppo? VAI AL CORSO
Inoltre, prendere dimestichezza col digitale per rielaborare informazioni e dati è ciò che viene indicato dal DigComp 2.1, il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini pubblicato dalla Commissione Europea. Qui, nella parte dedicata alla Creazione di Contenuti Digitali, si fa riferimento proprio alle modalità per esprimersi attraverso la
creazione di strumenti digitali.
Da decenni a scuola molti insegnanti insegnano a inventare storie, a creare fumetti e piccoli libricini o giornalini, a presentare il proprio lavoro in modo accattivante ed esaustivo. Che si tratti di una favola, di un percorso scientifico svolto a scuola, di una ricerca a carattere storico o geografico, è importante che gli allievi imparino a lavorare in gruppo, a stabilire e rispettare ruoli e tempi e a condividere quanto fatto con il resto dei compagni.
L’avvento delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione ha offerto a chi già operava nella didattica in tal senso la possibilità di ampliare le soluzioni per una narrazione e una documentazione efficaci e di raggiungere molte più persone attraverso il web. Anche i cari vecchi cartelloni scolastici oggi hanno la possibilità di avere una nuova vita se resi digitali in poche semplici mosse!
Esiste una miriade di risorse per l’invenzione e la produzione di storie, di fumetti, di audiolibri, di e-book e presentazioni, e ogni anno l’elenco si allunga e si modifica. Non esiste “la soluzione” ma esistono tante soluzioni, per questo è importante che l’insegnante conosca tante applicazioni didattiche diverse, le inserisca nel suo personale “kit del docente” e le sappia poi riprendere a tempo debito scegliendo tra esse quella/e più adatta/e allo scopo che si è prefissato per un determinato percorso.
Il corso
Su questi argomenti il corso Il Digital Storytelling per una didattica condivisa e partecipata, in programma dal 7 dicembre, a cura di Nuccia Silvana Pirruccello.
Il corso introduce la pratica del Digital Storytelling nello scenario metodologico del costruttivismo sociale e guida i docenti a supportare i propri studenti nella costruzione di ‘storie’ da integrare nella programmazione curriculare. Il Digital Storytelling in presenza, in DAD oppure in DDI, risulta efficace perché offre agli studenti l’opportunità di esercitare abilità di pensiero critico e laterale per una applicazione autentica delle abilità di ascolto attivo, del parlato raccontato, della lettura e della scrittura condivisa di “storie”.
Avremo modo di interagire e di riflettere sulle tecniche di “storytelling”, ed in particolare sull’uso della voce e sul ruolo della musica mutuato dalla Suggestopedia di Lozanov. Nel corso degli incontri vengono proposti una serie di Idea-Generating Excercises (Miller C. Handler 2020) e mostrati buoni esempi di Digital Storytelling.
Preparati con La Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.
I nostri webinar
Come affrontare i quesiti della prova scritta
Le discipline Stem nella revisione del PTOF
Dai nuovi moduli di orientamento all’e-portfolio nella scuola di primo grado
Valutare con l’intelligenza artificiale generativa
Attività Steam con carta, cartone e coding
Mi fido di te. Giochi cooperativi per una classe inclusiva
La sociometria in campo educativo
Il Digital Storytelling per una didattica condivisa e partecipata
Educare alle competenze sociali a scuola
I nuovi moduli di orientamento nella secondaria di 2° grado