Oltre settemila scuole in Italia hanno già aderito all’iniziativa, nata nel 2018, e con l’ultima edizione 2024 i giovanissimi studenti italiani che avranno usufruito di questo progetto saranno almeno un milione e mezzo.
Parliamo del programma “Neo Connessi”, promosso da Windtre e rivolto ai bambini delle quarte e quinte classi della scuola primaria, allo scopo di sviluppare in loro quelle competenze e quella consapevolezza necessarie per rendere il più possibile sicuri i loro viaggi in Rete.
Come riporta IlSole24Ore di ieri, quest’anno il programma si arricchisce con un corso particolarmente concepito per i genitori e presentato in occasione del Safer Internet Day. Il titolo, “Famiglie digitali oggi: navigare insieme in sicurezza”, non lascia spazio a dubbi sui suoi obiettivi: aiutare i genitori a comunicare correttamente con i propri figli, al fine di stabilire delle regole comportamentali chiare e, soprattutto, condivise, per consentire ai bambini e ai ragazzi di imparare a servirsi delle potenzialità di internet senza doverne subire i rischi.
Dieci i moduli formativi: 1.Screen time, quando e quanto? 2.Uso dei dispositivi e parental control; 3.Costruire la propria identità online; 4.Privacy e dati online; 5.Sicurezza e settaggi dei profili social; 6.L’abuso e la dipendenza;7.Gentilezza e netiquette; 8.Partecipazione in Rete; 9.Videogiochi; 10. Intelligenza artificiale.
Come si vede, tutti temi importanti e sensibili di cui spesso anche noi adulti ignoriamo la portata e la forza dirompente che, a maggior ragione, i bambini possono subire.
Per affrontare in modo scientifico questi argomenti, Windtre, in collaborazione con la Polizia di Stato, si è avvalsa delle ricerche e indicazioni di esperti come Sonia Livingstone, docente di Psicologia sociale alla London School of Economics and Political Science, e di Serge Tisseron, psichiatra, psicanalista e docente di Psicologia all’Università Paris VII.
Il corso è gratuito, sia per i genitori che per gli alunni della primaria, e certificato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Come si legge sul sito dell’iniziativa, la scuola e la famiglia hanno un ruolo chiave per garantire l’educazione dei più giovani a un uso consapevole e responsabile della tecnologia e della Rete. Neo Connessi è un percorso di responsabilità condivisa che coinvolge tutta la comunità educante – a partire dalla scuola e dalla famiglia – nell’impostazione di un rapporto sano con la Rete e i device.
Il progetto è interessante. Molti genitori, infatti, tendono a demonizzare gli strumenti digitali proibendone o limitandone l’uso con regole severe e unilaterali. Neo connessi, al contrario, sottolinea le notevoli opportunità offerte dalla Rete, mettendo altresì in evidenza gli strumenti giusti per utilizzarla in modo consapevole.
A questi temi è dedicata la lezione di educazione civica in diretta realizzata da Tecnica della scuola che si terrà il 22 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Come è noto l’articolo 5 della legge 92/2029 che istituisce la disciplina trasversale educazione civica è interamente dedicato al tema della cittadinanza digitale che deve essere inserito nel curricolo di educazione civica.
Negli ultimi mesi il tema della cittadinanza digitale è stato investito con forza dall’apparire della intelligenza artificiale generativa (ad esempio ChatGPT perla creazione di testi, , Dall-E per le immagini, Synthesys per i video) che amplifica a dismisura la possibilità non solo di mis-informazione e dis-informazione ma anche di azioni di revenge porn oltre al nuovo fenomeno della sextortion, ovvero l’ estorsione con finalità intima.
Ne parleremo con Davide Vassena, responsabile formazione della Fondazione Carolina e con la Vice Questore Lisa Di Berardino, del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano.
Fondazione Carolina opera livello di educazione, sensibilizzazione e formazione a tutti i livelli della comunità educante e della società civile, affinché la sicurezza online non sia solo un principio ma anche un valore condiviso. Molto interessanti materiali didattici gratuiti messi a disposizione delle scuole – dalle primarie alle secondarie di primo e secondo grado – a supporto degli insegnanti per educare sulle tematiche del benessere digitale e del rispetto nelle relazioni, online e offline.
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