L’11 dicembre del 2023 nel sito inPA, sito ufficiale per il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione, sono stati pubblicati i bandi dei concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente su posto comune e di sostegno della scuola di ogni ordine e grado. Detti bandi, prevedono due prove: una scritta e una orale.
I candidati che hanno presentato la domanda per partecipare al concorso, essendo in possesso oltre che del titolo specifico anche della specializzazione sul sostegno per il grado di scuola per il quale intendono partecipare sono ammessi a sostenere una prova scritta computer based.
La prove scritta si svolge nella regione scelta contestualmente alla domanda di partecipazione. Sarà cura dell’USR comunicare la sede e l’ora in cui si devono presentare i singoli candidati, pena l’esclusione.
Fino al termine del periodo attuativo del PNRR la prova scritta, sia per i posti comuni sia per i posti di sostegno, prevede una serie di quesiti a risposta multipla con quattro risposte, di cui una sola corretta.
Sono previsti cinquanta quesiti così ripartiti:
10 in ambito pedagogico;
15 in ambito psico-pedagogico ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
15 in ambito metodologico – didattico;
5 sulla competenza in lingua inglese a livello B/2;
5 sulle competenze digitali.
La prova è valutata in centesimi ed è superata con un punteggio minimo di 70/100.
Per ogni risposta corretta sono attribuiti due punti mentre per ogni risposta non data o errata, zero punti.
La prova scritta computer based ha la durata di 100 minuti. Fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104
Durante la prova è assolutamente vietato introdurre: Carta, penne, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili, strumenti idonei a memorizzare e a trasmettere dati. Inoltre è vietato comunicare fra candidati.
Chi supera la prova scritta partecipa alla prova orale che è volta a valutare la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine nel corso della prova orale si svolge altresì un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La durata della prova orale è prevista per un massimo di:
• Trenta minuti per la scuola dell’infanzia e primaria;
• Quarantacinque minuti per la scuola secondaria di primo e secondo grado
La metà del tempo deve essere dedicata alla presentazione della lezione simulata e l’altra metà al colloquio sugli argomenti previsti dall’allegato A); fermo restante eventuali tempi aggiuntivi e ausili per candidati con legge 104. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02, la prova orale è condotta nella lingua straniera oggetto d’insegnamento.
La traccia della lezione simulata è estratta dal candidato ventiquattro ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Qualora il candidato non dovesse essere presente all’ora prevista per l’estrazione della traccia, la commissione estrae la traccia e la comunica al candidato a mezzo di posta elettronica.
Le commissioni al termine di ogni seduta, stila l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei singoli punteggi conseguiti. Anche per la prova orale il punteggio è in centesimi. Si supera la prova orale con un minimo di 70/100.
Su questi argomenti il corso Come affrontare i quesiti della prova scritta, dal 13 dicembre, a cura di Giovanni Morello.
Su questi argomenti il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente concorso ordinario infanzia e primaria, a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, composto da 16 ore di videolezione.
Su questi argomenti il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 moduli per 13 ore di videolezione.
I corsi approfondiscono le conoscenze pedagogiche e didattiche come richiesto nella “Parte generale” dei programmi d’esame. E’ richiesta infatti al candidato una buona competenza in termini di “mediazione didattico-educativa”. Che sappia cioè ideare, progettare e realizzare percorsi e situazioni didattiche adeguate ai bisogni formativi degli studenti e alle loro specifiche funzionalità e modalità di apprendimento.
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