La cessione del quinto è un prestito personale che può essere richiesto dai lavoratori del settore pubblico e privato e dai pensionati ed è a tasso fisso. La durata massima di questo prestito è di 120 mesi (10 anni). Il rinnovo o la rinegoziazione del quinto avviene prima della scadenza, quindi con il finanziamento ancora in corso. Con questa modalità di finanziamento, si estingue il prestito in corso, si incassa la rimanenza e si apre una nuova cessione del quinto, in cui è possibile anche rinegoziare le spese, la durata, l’importo e in generale i termini contrattuali. Come la cessione del quinto, anche il rinnovo può essere richiesto da lavoratori dipendenti e da pensionati.
In linea generale, per chiedere un preventivo per il rinnovo della cessione del quinto vi sono dei limiti legati all’età o all’approssimarsi del pensionamento. Ad esempio, i pensionati con età superiore agli 80 anni potrebbero non ottenere il rinnovo, così come i dipendenti a cui manca modo per il pensionamento. In questi casi, è consigliabile attendere la pensione e poi richiedere la cessione del quinto per i pensionati. Inoltre, in base alla legge 180, del 1950, articolo 39, è possibile rinnovare la cessione del quinto soltanto dopo aver pagato una determinata percentuale del piano di rimborso e le condizioni dipendono dalla durata stessa della cessione del quinto in corso.
È possibile rinegoziare la cessione del quinto soltanto dopo aver versato il 40% del piano di rimborso. Ad esempio, se la cessione del quinto in corso ha una durata di 120 mesi, sarà possibile effettuare il rinnovo soltanto dopo 48 mesi (quattro anni).
CESSIONE DEL QUINTO CON DURATA DAI 2 AI 5 ANNI
È possibile richiedere il rinnovo della cessione del quinto anche dopo 24 mesi ( 2 anni), a patto che si verifichino due condizioni:
La richiesta di un preventivo per il rinnovo della cessione del quinto si avanza all’ente di credito con cui si ha il prestito in corso: è possibile farlo per via telematica compilando il modulo di richiesta sul sito dell’ente di credito, tramite una PEC, account di Posta Elettronica Certificata, recandosi di persona presso la sede o la filiale dell’ente, oppure inviando una raccomandata.
I documenti richiesti per rinegoziare la cessione del quinto sono:
Dopo aver inviato la richiesta, il rinnovo della cessione del quinto comporta sempre la chiusura del prestito precedente. L’istituto di credito estingue il debito calcolando il rimborso di una parte dell’importo assicurativo (obbligatorio), gli interessi restanti e le spese accessorie, e rilascia un documento che attesta la chiusura di questo finanziamento. Successivamente avviene la sottoscrizione della nuova cessione del quinto.
Con la cessione del quinto si allunga la durata del prestito già esistente, ma senza modifiche sostanziali sull’importo della rata che viene prelevata ogni mese dalla busta paga o dalla pensione. L’obiettivo principale è poi ottenere una maggior liquidità, che può essere utile in molte occasioni, ad esempio per spese impreviste, per ristrutturazioni, per acquisti di beni e servizi come auto, viaggi, corsi di formazione, o per aiutare economicamente la propria famiglia in un momento di difficoltà. Inoltre, è possibile rinegoziare il tasso di interesse per riceverne uno più favorevole e allineato alle condizioni di mercato attuali. In alcuni casi si può determinare anche una riduzione della rata prelevata in automatico dalla busta paga o dalla pensione.
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