Domani 10 agosto 2016 alle ore 11.30 al Miur sono stati convocati i sindacati per l’informativa sulle 32 mila assunzioni di insegnanti.
In tale informativa si parlerà delle indicazioni operative e dei contingenti per le immissioni in ruolo del personale docente, educativo e Ata, riferite all’anno scolastico 2016/2017. Dal prossimo settembre, ci dovrebbero essere, come annunciato dal Ministro Stefania Giannini, 10 mila assunzioni per il personale Ata con l’aggiunta di 32 mila insegnanti neoassunti in ruolo o dalla graduatoria di merito del concorso 2016 che si sta concludendo in queste settimane o dalle Gae.
Alcuni lettori ci pongono la seguente domanda: “Ma come saranno distribuite le 32 mila assunzioni di insegnanti?”. Cominciamo con il dire che secondo legge vigente le immissioni in ruolo dovranno avvenire al 50% da concorso e al 50% da graduatorie ad esaurimento, diciamo anche che la parte del leone toccherebbe alla scuola dell’infanzia che nel 2015/2016 è stato l’unico ordine di scuola a non avere posti di potenziamento.
Diciamo anche, come dato di fatto oggettivo, che dopo gli esiti della mobilità interprovinciale i posti liberi sono quasi tutti al nord Italia. Per cui si potrebbe trattare di un contingente a trazione nordista e dell’ordine dell’Infanzia.
Un dato è assolutamente certo, si tratta del dimezzamento del contingente di assunzioni. Infatti il ministro Stefania Giannini, in conferenza stampa con Renzi e la Madia, nel gennaio 2016 aveva annunciato circa 64 mila nuove assunzioni in ruolo.
Adesso bisogna solo attendere domani per capire come realmente stanno le cose e quanti nuovi insegnanti saliranno in cattedra il prossimo 15 settembre, ma soprattutto in quale ordine di scuola e a quale latitudine.