Questa è una frase pubblicata in un forum di studenti, che evidenzia il tentativo fai da te di indovinare la password di un registro elettronico. Il problema è quello che alcuni professori realmente usano password legate alla loro vita quotidiana e quindi di facile lettura. Quindi il consiglio è quello di usare password alfanumeriche, ovvero password che devono contenere lettere e numeri. Per creare una buona password si deve procedere nel seguente modo: deve essere lunga almeno 8 caratteri e inoltre deve contenere numeri e lettere e possibilmente qualche carattere speciale, tipo: * # @ ? !.
Spesso però alcuni servizi online non consentono di usare quest’ultimo tipo di caratteri e quindi dobbiamo ricorrere ai soli caratteri alfanumerici, magari aumentando la lunghezza della password per renderla più complessa. Ad esempio aDr9K#p7 è un buon esempio di password complessa, infatti, è composta da 8 caratteri, contiene lettere, numeri e caratteri speciali. Però questa password non è facile da ricordare. Un’altra password altrettanto valida potrebbe essere MId4Imm! legata ad esempio a una poesia di Ungaretti (M’ Illumino d’ Immenso!). Si prendono le iniziali delle parole che formano la frase più le 2 m di immenso, conservando le maiuscole/minuscole, si inserisce un numero facile da ricordare perché legato a queste parole (in totale sono 4), lasciando il punto esclamativo finale come carattere speciale.
Buona password a tutti.