L’avvio di ogni anno scolastico è un momento davvero delicato per gli studenti, molti dei quali ne sono addirittura terrorizzati. Come può un docente renderlo speciale? A quali strumenti è possibile attingere per evitare che il primo giorno di scuola sia traumatico e pregiudichi negativamente il resto dell’anno? VAI AL CORSO
Un grande pedagogista, Raffaele Iosa, sul tema dell’accoglienza dei bambini ucraini, ci ha offerto una serie di utili suggerimenti:
- Stile di accoglienza sobrio, fatto di capacità di comprensione, meno bandierine, meno interviste e più “normalità”, questi ragazzi devono sapere che qui da noi stanno portando avanti il loro mestiere di studente, non devono essere resi fenomeni da televisione.
- No ad atteggiamenti di compassione: non devono pensare che ci fanno pena, devono trovare ascolto, non regali e compassione.
- Applicare lo scaffolding di Bruner, quello stare indietro che accoglie senza mettere a disagio. Dobbiamo solo cercare di dare loro sicurezza e serenità, con prudenza ed equilibrio.
- Tradurre i programmi scolastici ucraini in italiano, dobbiamo capire come funziona la loro scuola per riprodurre alcune delle loro dinamiche anche nelle nostre classi.
- Più didattica attiva e laboratoriale. La loro è molto scuola-laboratorio fatta di tanta pratica e di ore veloci, da 45 minuti.
Insomma, l’accoglienza non è un momento da lasciare al caso, ma una fase ben precisa del nostro intervento pedagogico-didattico.
Gestire l’accoglienza attraverso l’approccio dell’apprendimento cooperativo
Cooperare è lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, è acquisire un metodo di lavoro che, partendo dal piccolo gruppo, permetta di lavorare insieme gli altri, migliorando reciprocamente l’apprendimento e le abilità sociali. L’apprendimento cooperativo sostiene che tali abilità non siano innate né supposte, ma possano essere apprese da ognuno. Possiamo pertanto educare all’uso di queste capacità, possiamo fare esperienza e consolidare tali capacità. A piccoli passi, possiamo costruire questo percorso di avvicinamento all’apprendere in modo cooperativo, possiamo guidare la classe proponendo attività a differenti momenti della vita di classe.
Il corso
Su questi argomenti il corso Accoglienza: indicazioni utili per avviare l’anno scolastico, in programma dall’1 settembre, a cura di Daniela Pavan.
Il focus del webinar è sulla gestione del momento di Accoglienza, inteso come occasione di conoscenza e condivisione per le classi prime di ogni ordine e grado, ed anche dei momenti di avvio del nuovo anno scolastico con la definizione di regole di convivenza comune.
Obiettivi specifici del percorso sono:
- conoscere gli elementi principali dell’apprendimento cooperativo attraverso la lettura di attività realizzate e sperimentabili per l’accoglienza;
- conoscere le tecniche e le modalità proposte da alcuni autori del metodo (S. Kagan, Johnson&Johnson, Sharan);
- conoscere il modello di Gestione dell’Armonia di J. Freiberg ed esemplificazione di alcune attività;
- riflettere sulle esperienze presentate per avviare nuova progettazione in classe.