Categorie: Personale

Come si calcola il punteggio per le utilizzazioni 2016/2017?

Nella sezione C della domanda di utilizzazione viene richiesto al primo rigo di inserire il punteggio dell’aspirante l’utilizzazione. Come si calcola tale punteggio di utilizzazione?

Il calcolo del punteggio che andremo ad analizzare, è lo stesso sia per la primaria che per la secondaria di I e II grado. Come prima cosa dobbiamo ricordare chela valutazione di questo punteggio è calcolato considerando i titoli posseduti entro il termine previsto per la presentazione delle domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria.Bisogna sottolineare che il calcolo del punteggio per le utilizzazioni viene estratto dall’ allegato 1 – A I, II, III presente nell’ipotesi di C.C.N.I. sulle utilizzazioni del 15 giugno 2016. Inoltre bisogna dire che va considerato come se si stesse effettuando una domanda di mobilità d’ufficio.

 

 {loadposition eb-motivare}

 

Nella domanda di utilizzazione bisogna inserire il punteggio delle graduatorie interne d’Istituto aggiornate con l’anno in corso e la relativa continuità di servizio.

Entriamo più nello specifico di come si calcola il punteggio per le utilizzazioni:i titoli di servizio, vanno valutati considerando anche l’anno scolastico in corso; il servizio di pre-ruolo o di altro servizio di ruolo riconosciuto o riconoscibile ai fini della carriera vanno riconosciuti i primi 4 anni per intero, dunque 3 punti per anno fino ad un massimo di 12 e il periodo eccedente i 4 anni è valutato per i due terzi, cioè 2 punti l’anno; per quanto riguarda la continuità del servizio si rammenta la nota 5 bis del su citato contratto, che per la mobilità d’ufficio definisce che, per ogni anno di servizio, quindi a partire già dal primo (senza avere l’obbligo di attendere il primo triennio), prestato nella scuola di attuale titolarità senza soluzione di continuità in aggiunta al punteggio del servizio (6 punti l’anno), entro il quinquennio spettino 2 punti (ogni anno) e oltre il quinquennio tre punti; per ottenere il punteggio per il comune di residenza dei familiari, è necessario che i medesimi vi risiedano effettivamente, con iscrizione anagrafica, da almeno tre mesi alla data stabilita per la presentazione delle domande; l’età dei figli è riferita al 31 dicembre dell’anno in cui si effettuano le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie; in caso di parità di precedenze e di punteggio prevale chi ha maggiore anzianità anagrafica; In buona sostanza per calcolare giustamente il punteggio di utilizzazione si tratta di aggiornare il punteggio delle graduatorie interne d’istituto per l’individuazione dei perdenti posto, aggiungendo i 6 punti dell’anno in corso i 2 ( entro il quinquennio) o 3 ( oltre il quinquennio) punti della continuità del servizio, ed eventuali titoli culturali, dell’allegato 1-A punto III del contratto, conseguiti entro la data di scadenza delle utilizzazioni.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Servizio Civile Universale, bandito il concorso per operatori volontari

Nei bandi dei concorsi PNRR per docenti, una delle novità, oltre alla mancata prova preselettiva…

25/12/2024

Stipendi docenti e Ata, altroché buon Natale. Da 6 anni consecutivi hanno nei loro cedolini la voce di indennità di “Vacanza contrattuale”

Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…

25/12/2024

Cyberbullismo scuola, arriva l’app che lo previene agendo sulle chat della scuola: ecco come funziona l’algoritmo

A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…

25/12/2024

Ambienti di apprendimento, esempi: perché una didattica che li attenziona aiuta chi fatica seguire lezioni tradizionali?

Ambienti di apprendimento inclusivi, come aule flessibili o digitali, promuovono partecipazione attiva e personalizzazione. Offrono…

25/12/2024

Grammatica valenziale, esempi da applicare in classe: come progettare la didattica?

La grammatica valenziale aiuta gli studenti a comprendere la struttura della frase tramite il nucleo…

25/12/2024

Come insegnare sostegno senza specializzazione? Un percorso per chi non ha il Tfa e nemmeno tre anni di servizio

Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…

25/12/2024