Una cultura della sicurezza veramente efficace in una grande azienda è quella caratterizzata dall’avere il middle e il top management che esercitano una leadership efficace nell’azione per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e, nello stesso tempo, sviluppano pratiche volte a coinvolgere direttamente il personale sia nelle varie attività di gestione che nell’applicazione puntuale delle regole e delle misure di sicurezza.
Premesso che la Cultura della Sicurezza si diffonde soprattutto attraverso le seguenti pratiche:
- Agire sui comportamenti;
- Smontare le cattivi abitudini e favorire le buone prassi;
- Stimolare la motivazione alla sicurezza;
- Organizzare una formazione partecipata e periodica a tutti i livelli;
- Dare il buon esempio dal punto di vista comportamentale;
- Effettuare una comunicazione formale ed informale coerente.
Un indicatore della cultura della sicurezza potrebbe essere l’indice globale di sicurezza comportamentale, cioè la somma dei comportamenti sicuri osservati/totale dei comportamenti misurati.
Ad esempio se in una scuola con 100 lavoratori, si utilizzano 25 osservatori che osservino 1 volta/settimana attraverso una checklist da 20 comportamenti ciascuna, in un mese abbiamo circa 100 osservazioni (4 settimane in un mese) per un totale di 2000 comportamenti misurati (25x4x20 = 2000).
Se quelli sicuri sono ad esempio 1500, possiamo dire di avere nel mese una frequenza di comportamenti sicuri del 75%.