Come si verifica in Francia, Germania, Inghilterra e Spagna?

Non sono prove Invalsi, ma la valutazione su scala nazionale degli alunni è una procedura ampiamente praticata in Europa, come racconta Il Sole 24 Ore che riporta le modalità di valutazione in Nazioni come Francia, Germania, Inghilterra e Spagna.

In Francia la valutazione del livello di apprendimento degli alunni è affidata a test standardizzati redatti dalla Direzione generale dell’istruzione scolastica (Dgesco) su direttive ministeriali, mentre la Depp (Direzione della valutazione, della prospettiva e della performance) elabora e mette a disposizione gli strumenti di supporto alla valutazione, alla misura della performance, al monitoraggio e alla decisione. I test vengono somministrati ad alunni di 7 e 10 anni di età e le materie sono il francese e la matematica. La somministrazione delle prove è affidata agli stessi insegnanti che valutano le prove mentre la correzione vera e propria viene effettuata per via informatica dalla Depp.

I risultati sono comunicati alla famiglia dell’alunno e il ministero effettua una comparazione dei risultati con quelli degli anni precedenti.

 

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In Germania, nel 2003-2004, la Conferenza permanente dei ministri dell’istruzione dei Länder (Kultusministerkonferenz – Kmk) ha individuato degli standard educativi nazionali (Bildungsstandards) e, nel 2006, ha delineato una strategia globale per il monitoraggio del sistema educativo.

Dal 2009 vengono annualmente somministrati dei test agli alunni del terzo e dell’ottavo anno dell’istruzione obbligatoria (Vera 3, che riguardano matematica, tedesco, e Vera 8, che riguardano matematica, tedesco e prima lingua straniera).

Gli standard educativi sono previsti per alunni del quarto e ultimo anno della scuola primaria (Grundschule), e per quelli del nono/decimo e ultimo anno, a seconda del Land, della scuola secondaria inferiore generale (Hauptschule/Realschule), in particolare per quelli che conseguono i certificati finali Hauptschulabschluss (e in questo caso vengono testate le competenze acquisite in tedesco, matematica, prima lingua straniera) e Mittlerer Schulabschluss (e in questo caso vengono testate le competenze acquisite in tedesco, matematica, prima lingua straniera, biologia, chimica e fisica).

In Inghilterra esistono prove obbligatorie per gli alunni di 7 anni, vengono erogate  direttamente dagli insegnanti e possono essere svolte in qualsiasi momento dell’anno a partire dal mese di gennaio. Altri test sono previsti per gli alunni di 11 anni  e vengono somministrati nel mese di maggio.

Le prove riguardano inglese e matematica, mentre la materia scienze è valutata solo su un campione nazionale.

Esistono anche test facoltativi e i risultati delle prove, assieme ai risultati della valutazione interna delle scuole e delle ispezioni, concorrono all’individuazione delle strategie da applicare per apportare miglioramenti sulla qualità delle scuole e sull’efficacia dell’insegnamento.

I test facoltativi sono invece destinati a valutare le singole classi e i singoli alunni, individuandone punti di forza e di debolezza.

In Spagna esistono due tipi di valutazioni: una organizzata a livello nazionale dall’Istituto di Valutazione e realizzata a livello territoriale, ogni 3 anni, dalla singola Comunità Autonoma, e una valutazione diagnostica di livello territoriale, demandata alle singole CA e che avviene con cadenza annuale.

I test vengono somministrati a campione sugli alunni al termine del quarto anno della scuola primaria (10 anni di età) e al termine del secondo anno di scuola secondaria inferiore (14 anni di età). Le tematiche riguardano, a rotazione, le 8 competenze di base del curriculum. 

Pasquale Almirante

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