Sono pochissimi gli studenti che vanno a scuola in bici, solo il 7,6%. La colpa è (anche) delle strade, ritenute poco sicure. Ad affermarlo il questionario “In che modo vai a scuola? La mobilità vista dagli studenti delle superiori” della Consulta provinciale studentesca, sottoposto agli studenti e riportato da Cittadinanzattiva, che chiarisce alcuni aspetti. Un terzo degli studenti che utilizzano auto o moto cambierebbe idea avendo strade più sicure, ma il 51% non utilizzerebbe ugualmente il mezzo a pedali, anche dovendosi spostare con i mezzi pubblici.
A quanto pare, la bici è ritenuto ancora un mezzo rischioso, meglio i mezzi o a piedi, come sostengono i milanesi.
Quanta strada si fa per andare a scuola? La maggioranza (il 38%) percorre tra i 2 e i 5 chilometri, il 23% tra 2 e 1.
E quanto tempo impiegano? Il 32,5% tra 10 e 20 minuti, il 25% tra 20 e 30 minuti.
Di quel 65% che usa i trasporti pubblici – sottolinea Cittadinanzattiva – aumenta chi potrebbe cambiare idea. Il 35% farebbe cambio.
E chi è chiamato a scegliere tra trasporto pubblico e privato il 40% risponde che userebbe i mezzi pubblici se impiegasse lo stesso tempo di quelli privati.
Ragazzi divisi poi sulla sicurezza di bus e Metro, il 40% non si sente infatti sempre al sicuro, magari per il rischio di molestie o la presenza di borseggiatori.
Cosa fare dunque? Aumentare le corse nelle ore di punta e i controlli, migliorare la viabilità, installare più telecamere e percorsi più sicuri (piste circolari) per chi utilizza le bici.