Nel corso della vita, tutti noi affrontiamo la morte di una persona cara e il conseguente processo di lutto che da essa scaturisce. Alcune persone vanno incontro a tale perdita durante l’infanzia, questo evento spesso, ha un impatto così forte e destabilizzante sui bambini da segnarli per tutta la vita futura. Comprendere le particolarità e le caratteristiche del lutto infantile è fondamentale al fine di prevenire o arginare una possibile deriva patologica.
I bambini, come gli adulti, soffrono per la perdita di una persona a loro vicina, tuttavia il lutto in età infantile non si esprime come nell’età adulta, ma la sua espressione è correlata al livello di sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Ogni bambino ha un modo unico di fronteggiare il lutto, influenzato da una moltitudine di fattori. L’età e la maturità cognitiva sono sicuramente tra gli aspetti principali, in quanto il bambino con lo sviluppo e la crescita acquisisce quei concetti di irreversibilità (la morte è un fenomeno permanente dal quale non vi è possibilità di tornare), non funzionalità (la morte è uno stato nel quale tutte le funzioni vitali cessano di essere attive) e universalità (la morte è un fenomeno naturale a cui nessun essere umano può sfuggire) necessari a dare senso alla morte e a fronteggiarla.
Oltre la famiglia, un’altra istituzione che svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare il bambino ad affrontare il processo del lutto è la scuola. Il bambino passa gran parte della sua giornata a scuola, tra lezioni, progetti e attività, e in questo ambiente sviluppa legami e crea nuova conoscenza.
Un bambino in lutto inevitabilmente porterà il suo vissuto e le sue emozioni in merito alla perdita nell’ambiente scolastico e ciò influenzerà il suo modo di essere e agire nella scuola. In quanto istituzione che ha una grande presenza e un grande impatto sulla quotidianità del bambino, la scuola è in una posizione unica per aiutare i bambini in lutto.
Il supporto agli studenti che attraversano un lutto dovrebbe essere una missione per l’intera istituzione scolastica. Al suo interno i bambini possono trovare fiducia, supporto e conforto, che gli permetteranno di elaborare il processo del lutto in maniera più agevole. Fondamentale a tale scopo è il ruolo dell’insegnante, che deve essere sensibile e attento allo stato d’animo dei bambini ed abile nel riconoscere i bisogni dei suoi alunni; solo in questo modo è possibile aiutare all’interno dell’istituzione scolastica un bambino che ha subito un lutto, così da accompagnarlo verso un buon adattamento alla perdita.
Lo scopo della ricerca, condotta dallo psicologo Raffaele Felaco è comprendere come nelle scuole italiane viene affrontato il tema del lutto e della perdita. L’obiettivo è raggiungere un ampio campione nazionale in modo da raccogliere informazioni valide ed efficaci per prevedere o programmare interventi adeguati e condivisi.
Per partecipare cliccare sul link sottostante:
https://forms.gle/EU8ShCZj4S3ezC828
Per qualsiasi chiarimento o dubbio, si può contattare il responsabile della ricerca, il dott. Raffaele Felaco, all’indirizzo e-mail [email protected]