La notizia è riportata da Skuola.net che fa partire la storia dalle feste di natale scorse, quando la professoressa avrebbe scattato una foto in pose sexy per il suo compagno, ma al momento dell’invio ha sbagliato destinatario. La foto sexy accidentalmente è stata inviata al gruppo di classe creato su WhatsApp e vista da tutti gli studenti della sua classe, che si sono ritrovati sul cellulare una insolita professoressa in atteggiamenti sensuali.
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La foto recapitata sul gruppo di classe è diventata subito virale. I ragazzi hanno iniziato a far rimbalzare lo scatto in tanti altri gruppi e conversazioni trasformando una foto privata in pubblica. L’insegnante dopo le vacanze natalizie, consapevole dell’errore, ha chiesto scusa ai suoi alunni, non nascondendo preoccupazione ed imbarazzo, condizioni che non avrebbero però interessato la dirigenza della scuola che sta svolgendo una ricostruzione della vicenda per accertare i fatti.
“La situazione è molto delicata Io sto cercando di ricostruire l’intera vicenda, solo dopo potrò valutare se e quali provvedimenti adottare”, dice il dirigente anche se non si capisce da dove nasca questa nuova funzione di detective. Se la prof ha dichiarato di avere commesso un errore involontario, ha chiesto scusa, tanto da sentirsi umiliata nei confronti dei suoi alunni e della scuola, perché non la si lascia in pace? O è colpevole di “invio colposo”? E se fosse successo a una semplice impiegata delle poste?