Home Politica scolastica Comitato LIP: sì al referendum per abrogare la 107

Comitato LIP: sì al referendum per abrogare la 107

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Il referendum per l’abrogazione della “Buona Scuola” si farà: lo ha deciso oggi l’assemblea nazionale del Comitato a sostegno della LIP scuola.
L’incontro si è svolto a Roma a vi hanno preso parte movimenti di base ma anche organizzazioni sindacali (Flc-Cgil, Unicobas, Cobas, CUB, Usb) e partiti o gruppi politici (Rifondazione comunista, M5S, Sinistra Italiana e Possibile fra gli altri).
Al termine di una intensa giornata di lavori è stato approvato un documento di impegno a costituire fin da subito un comitato promotore che dovrà operare per far sì che il referendum sulla scuola venga inserito in una tornata referendaria sui temi sociali come lavoro e ambiente, prendendo in considerazione l’ipotesi di accompagnare anche il percorso dei referendum istituzionali.
L’assemblea ha deciso che il referendum dovrà affrontare questi temi: “libertà di insegnamento contro i poteri del dirigente manager, diritti degli studenti, sostegno e difesa per la scuola della Costituzione, gratuita, democratica, laica, pluralista e inclusiva, finalizzata ai principi di uguaglianza e solidarietà di tutte le cittadine e i cittadini”.
I quesiti dovranno riguardare: la chiamata diretta degli insegnanti, gli ambiti territoriali, l’abolizione della titolarità, il comitato di valutazione e il premio di merito, l’alternanza scuola-lavoro, il curriculum dello studente, lo school bonus.
Il comitato non esclude però che il referendum preveda più semplicemente, e più radicalmente, l’abrogazione totale della legge 107.
Il documento è stato approvato all’unanimità anche se, per la verità, i Cobas – pur avendo espresso un parere sostanzialmente favorevole – si sono riservati di pronunciarsi in modo ufficiale dopo l’assemblea nazionale in programma per il 13 dicembre.