Commissione Cultura al lavoro su precariato e manovra economica
Nei primi giorni di luglio la Commissione Cultura della Camera si troverà di fronte a scadenze importanti.
Nel corso di tre sedute verranno affrontate alcune delle più significative questioni di cui si discute proprio in questi giorni.
Martedì 1° luglio il ministro Gelmini interverrà per proseguire la presentazione delle linee programmatiche del proprio dicastero; subito dopo la Commissione darà avvio all’esame del documento di programmazione economico-finanziaria relativa alla manovra di finanzia pubblica per il periodo 2009/2013.
L’esame proseguirà anche nel pomeriggio e nella giornata successiva.
Il 2 luglio il Ministro o un suo delegato (in una circostanza analoga era intervenuto il sottosegretario Pizza) dovrà rispondere ad alcune interrogazioni, due delle quali (una della stessa maggioranza e una dell’opposizione) riguarderanno il piano di stabilizzazione dei precari.
L’interrogazione sottoscritta da diversi esponenti dell’opposizione (l’ha firmata anche l’ex ministro per la Funzione Pubblica Nicolais) sottolinea come con la precedente legislatura, nell’ambito di due leggi finanziarie, siano state approvate due norme che prevedono un piano di assunzioni per complessivi 167mila docenti e 30mila Ata e che al momento questo piano risulta realizzato solo in parte.
Anche i deputati della Lega Grimoldi e Goisis fanno riferimento, nella loro interrogazione, al piano di stabilizzazione del precedente Governo e chiedono al Ministro se non ritenga opportuno procedere ad almeno 32mila assunzioni entro la fine di luglio (l’interrogazione è stata depositata il 18 giugno, quando ancora non si conoscevano i numeri delle immissioni in ruolo resi noti dal Ministro solo pochissimi giorni fa); ma la Lega chiede anche assicurazioni sulla prosecuzione del piano e sulle intenzioni del Ministro in materia di procedure concorsuali abilitanti atte a prevenire l’ulteriore formazione di personale precario.
Il 3 luglio sarà una giornata altrettanto importante: prenderà infatti avvio il dibattito sul disegno di legge di Valentina Aprea in materia di autogoverno delle istituzioni scolastiche, libertà di scelta educativa delle famiglie e stato giuridico dei docenti.
Non sarà certamente una settimana decisiva in quanto la Commissione si limiterà ad avviare la discussione