Con la pubblicazione del D.M. 326 del 9 novembre 2022 il MI ha dato ufficialmente il via al concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno.
L’art. 12 del decreto riguarda le commissioni giudicatrici, che sono sono presiedute da un professore universitario o da un dirigente tecnico o da un dirigente scolastico e sono composte da due docenti.
Le funzioni per presentare la domanda per fare parte delle commissioni giudicatrici sono già aperte dal 20 gennaio scorso.
Il candidato a componente delle commissioni giudicatrici deve presentare obbligatoriamente domanda online attraverso l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive. A tale piattaforma si accede con le credenziali SPID o, in alternativa, con un’utenza valida per l’accesso all’area riservata del Ministero e abilitata a Istanze OnLine.
La domanda è disponibile per la compilazione sulla Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, fino alle ore 23.59 del 7 febbraio 2022.
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Ma quanto guadagnano i componenti delle Commissioni?
I compensi spettanti ai componenti e segretari delle commissioni giudicatrici dei concorsi banditi nell’anno 2020 per il reclutamento del personale docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono stati definiti con il D.M. 353 del 16 dicembre scorso.
Compenso base
Il compenso base, lordo dipendente, è il seguente:
- € 1.004,00 – presidente
- € 836,96 – componente
- € 669,32 – segretari delle commissioni
Compenso integrativo
A ciascun componente delle commissioni giudicatrici dei concorsi viene inoltre riconosciuto un compenso integrativo lordo dipendente pari ad € 2,00 per ciascun elaborato o candidato esaminato.
Compenso per le procedure concorsuali senza prova orale
Nel caso di procedure concorsuali per le quali non sia prevista la prova orale, ai componenti delle commissioni giudicatrici compete il compenso base previsto e il compenso integrativo ridotti del 35 per cento.
Limiti del compenso
I compensi di cui agli articoli non possono eccedere € 8.206,80.
I limiti massimi sono aumentati del 20 per cento per i presidenti, nonché ridotti della stessa percentuale per i segretari delle commissioni stesse.
Dimissioni e decadenza dell’incarico
Ai componenti che si dimettono dall’incarico o sono dichiarati decaduti per comportamenti illeciti loro attribuiti, i compensi base sono dovuti in misura
proporzionale al numero delle sedute di commissione cui hanno partecipato. In caso di più sedute di commissione nello stesso giorno ne viene conteggiata comunque una al giorno.