Il Ministero dell’Istruzione, con la nota 4537, fornendo istruzioni in merito alla formazione delle commissioni degli esami di Stato aveva escluso dalla possibilità di fare i presidenti i dirigenti scolastici degli istituti dei comprensivi e delle scuole secondarie di primo grado. Ma a breve, uscirà una nota di chiarimento che prevede l’apertura del Miur ai dirigenti esclusi in un primo momento.
A storcere il naso e a chiedere l’inserimento dei ds dei comprensivi e delle scuole medie sono stati i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, che, nella giornata del 30 marzo, hanno ottenuto un incontro al Ministero per discutere della faccenda. Alla fine si è arrivati alla conclusione di inserire anche i presidi degli istituti comprensivi e delle scuole secondarie di primo grado per proporre la propria candidatura a presidente di commissione degli esami di stato.
Anche ANP era intervenuta sulla vicenda, che sottolineava come non ci sia nessuna norma di legge che impedisca ai dirigenti delle scuole del primo ciclo di presiedere commissioni per l’Esame di maturità.
Come riferisce la Cisl Scuola, la domanda dovrà essere inviata in formato cartaceo all’Usr di competenza e sarà trattata manualmente, rispettando l’ordine di priorità previsto dalla normativa.
Si è deciso per la soluzione cartacea perchè non vi sono i tempi per la modifica del sistema Polis, utilizzato per l’invio telematico dell’istanza.
I dirigenti scolastici interessati dovranno comunque indicare, come previsto dal Dlgs. 62/2017, il nominativo del docente di scuola secondaria – non impegnato nella commissione d’esame al termine del primo ciclo – che dovrà sostituirli nel periodo d’assenza.
Ci sarà comunque una nota di chiarimento emanata subito dopo Pasqua che indicherà anche la nuova scadenza per l’invio delle domande.
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