Anche quest’anno il Ministero ha fornito le indicazioni per la formazione delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2022/2023.
Ricordiamo, che per la Maturità 2023, si torna alle modalità di svolgimento degli esami pre-Covid.
Quindi, le Commissioni, una ogni due classi, saranno presiedute da un presidente esterno e composte da tre membri esterni e, per ciascuna delle due classi abbinate, da tre membri interni appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame.
Ricordiamo che l’art. 1, co. 4, del d.m. n. 183 del 2019 prevede che la partecipazione ai lavori delle commissioni di esame di Stato rientri tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola,
salvo le deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti.
Non è, pertanto, consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, anche nel caso di nomina in sede non richiesta o in commissioni operanti in ordini di studio diversi da quelli di servizio, salvo i casi di legittimo impedimento. Eventuali inosservanze sono suscettibili di valutazione sotto il profilo disciplinare.
Con nota 9260 del 16 marzo 2023 il MIM ha illustrato nel dettaglio chi deve presentare domanda come presidente o commissario esterno e chi nE ha la facoltà.
Tra la modulistica allegata, c’è anche una tabella riassuntiva delle scadenze:
LA NOTA
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