E’ lotta contro il tempo, in Commissione Cultura del Senato, per concludere l’esame del disegno di legge di conversione del decreto 42 in materia di istruzione.
La seduta di oggi 26 aprile è particolarmente attesa perchè sarà l’occasione per capire qualcosa di più a proposito dell’emendamento predisposto dal Governo per raddoppiare i compensi di membri e presidenti delle commissioni dei concorsi a cattedre.
Fino a questo momento (la seduta della commissione inizia proprio mentre scriviamo queste note) l’emendamento in questione non è ancora stato pubblicato nel sito del Senato, mentre i termini per la pressentazione di emendamenti e subemendamenti dovrebbero essere già scaduti.
L’esame della modifica potrebbe però essere rinviato direttamente all’aula che si riunirà per la discussione giovedì 28 aprile (entro la stessa seduta dovrebbe esserci anche il voto finale).
Come si vede i senatori devono fare davvero in fretta per stare dentro i tempi previsti.
Anche perchè dopo il voto del Senato il provvedimento dovrà ancora passare alla Camera che avrà tempo fino al 28 maggio per approvare la legge.
Tutto ciò significa che, per il momento, presidenti e commissari vengono nominati con riferimento alla normativa vigente e al trattamento economico previsto dalle disposizioni attuali (200 euro circa per i commissari e 250 per i presidenti, compensi aumentati di 0,50 euro per ogni candidato esaminato).
Se l’emendamento verrà inserito nella legge sarà necessario quindi rivedere e aggiornare i decreti di incarico già emanati, o in fase di emanazione, dagli Usr.
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