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Competenze digitali, in Emilia-Romagna 26 campi estivi gratuiti per ragazze per ridurre il divario di genere nel mondo della tecnologia

Superare gli stereotipi, sostenere le ragazze nella scelta di un percorso universitario nelle discipline tecnico-scientifiche e ridurre così il divario di genere nel mondo della tecnologia: questo è l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla regione Emilia-Romagna, che consiste in 26 campi estivi gratuiti per le giovani studentesse che vogliono mettere alla prova e accrescere le proprie competenze digitali.

Li finanzia la Regione con oltre 280mila euro provenienti dal Fondo sociale europeo Plus. Quest’anno le risorse raddoppiano quasi quelle dello scorso anno e inoltre vengono introdotti 10 campi in più, per raggiungere anche le aree montane e interne.

Le esperienze formative saranno organizzate durante il periodo estivo e coinvolgeranno le studentesse del terzo e quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Alcuni campi saranno ospitati nelle 10 città capoluogo grazie alle Università presenti in regione che offrono corsi di laurea fortemente improntati sul digitale. Altri saranno invece previsti nei comuni non sede universitaria, negli spazi messi a disposizione da scuole e altre istituzioni.

Oltre ad approfondire le discipline tecniche e scientifiche, le ragazze partecipanti saranno coinvolte in laboratori formativi, seminari divulgativi e di sensibilizzazione, ma anche in attività di orientamento universitario. Svilupperanno in modo divertente e creativo progetti digitali quali app, prodotti di intelligenza artificiale, videogiochi. Prenderanno inoltre parte a visite guidate nei luoghi di eccellenza dell’innovazione tecnologica dell’Emilia-Romagna. Le date e le modalità di iscrizione saranno comunicate successivamente.

I campi estivi potranno arrivare sino a 52 ore di attività complessive per garantire la migliore qualità formativa ed esperienziale alle partecipanti.

Tutte le info saranno pubblicate sul sito Ragazze Digitali ER.

Lara La Gatta

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