Mancano ormai pochi giorni alla chiusura delle domande di partecipazione relative al cosiddetto “concorso PNRR 2”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.
Ma come compilare la domanda in modo corretto? Ci pensano i tutorial creati dal prof Lucio Ficara che guida tutti gli aspiranti docenti nell’inserimento dei dati passo dopo passo.
I VIDEO TUTORIAL SU COME COMPILARE LA DOMANDA
LEGGI IL BANDO INFANZIA E PRIMARIA
LEGGI IL BANDO SECONDARIA
Concorso docenti 2024, chi può partecipare?
Infanzia e primaria
Per poter partecipare al concorso per la scuola primaria e dell’infanzia occorre la laurea in scienze della formazione primaria, laurea che è abilitante, o il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Secondaria di I e II grado
Per partecipare al concorso per posti comuni e di sostegno gli aspiranti devono essere in possesso oltre che della laurea specifica per la classe di concorso di uno dei seguenti requisiti:
- Abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso;
- Aver svolto almeno tre anni di servizio, anche non consecutivamente, negli ultimi cinque nelle scuole statali di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale partecipa;
- 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
- Si aggiungono anche chi sta per conseguire o ha conseguito i 30 CFU e coloro che sono iscritti al corso di 60 CFU al’atto della presentazione della domanda e non hanno ancora concluso il percorso.
ITP
Possono partecipare i docenti ITP con il solo diploma fino al 31 dicembre del 2024. Dal 2025 occorrerà anche per gli ITP la laurea.
Sostegno
Per i posti di sostegno oltre al titolo di studio previsto per la classe di concorso specifica, occorre essere in possesso della specializzazione.
Concorso docenti 2024, perché sarà più difficile?
Rispetto al primo concorso, il Pnrr 2 sarà più impegnativo. Ecco le novità principali, contenute in un emendamento del Dl Scuola, da poco diventato legge:
- Punteggio minimo (70/100);
- Prova orale: Saranno ammessi alla prova orale un numero di candidati pari al triplo dei posti a concorso. Questo significa che solo i migliori candidati avranno l’opportunità di accedere alla fase successiva.
Lo scorso 8 novembre, è stato pubblicato un decreto che modifica il regolamento del Concorso Pnrr 1: ci sono queste modifiche relative al punteggio, viene specificato che la finestra per presentare domanda è di venti giorni e vengono modificati i programmi di alcune classi di concorso.
Concorsi docenti, quando finisce la fase transitoria?
Ricordiamo che al momento siamo in una fase transitoria, il cui termine ultimo è fissato al 31 dicembre 2024. Dopo questa data si dovrebbe entrare a regime con il sistema dei 60 CFU.
Secondo il decreto legislativo n. 59 del 2017, art. 18 bis, la fase transitoria prevede che fino al 31 dicembre 2024, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, sono ammessi a partecipare al concorso scuola secondaria di primo e secondo grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU.
Fino al 31 dicembre 2024, inoltre, sono altresì ammessi a partecipare coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.
I corsi di preparazione per infanzia e primaria
- Il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente – Concorso ordinario infanzia e primaria a cura di Giovanni Morello e Michele Maffucci, per un totale di 16 ore di videolezione.
- Il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 9 sezioni per 12 ore di videolezione.
I corsi di preparazione alla prova scritta per scuola secondaria
- Il corso Competenze didattico-metodologiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 15 ore di videolezione.
- Il corso Competenze pedagogiche e psicopedagogiche, a cura di Giovanni Morello, composto da 18 ore di videolezione.
I corsi di preparazione alla prova orale per secondaria
- Il corso Concorso secondaria. Guida alla prova orale, a cura di Giovanni Morello, composto da 8 ore di lezione.
- Il corso Guida alla normativa scolastica a cura di Salvatore Impellizzeri, composto da 10 sezioni per 13 ore di videolezione.