Con nota del 1° giugno il MIM ha fornito le indicazioni per la redazione del PEI 2023.
In vista dell’imminente scadenza del 30 giugno, entro la quale le istituzioni scolastiche sono tenute a redigere i PEI per l’anno successivo, lo stesso Ministero ha diramato un’ulteriore nota che illustra le nuove funzionalità nella Partizione separata dell’Anagrafe nazionale studenti, utili alla compilazione dei modelli nazionali PEI.
La compilazione ha carattere sperimentale e non obbligatorio e potrà essere effettuata, in via di prima applicazione, dalle Istituzioni scolastiche statali, abilitate all’accesso alla Partizione separata, accedendo all’area SIDI – Gestione Alunni con Disabilità – Gestione Fascicolo – Certificazioni – Registrazione PEI.
Il modello di PEI digitalizzato si compone di un insieme di sezioni contenenti diverse tipologie di informazioni, da quelle di carattere obiettivo e preliminare a quelle relative alla definizione e organizzazione di un percorso di inclusione didattico ed educativo e all’individuazione degli strumenti, dei metodi e delle strategie da adottare per la sua realizzazione. È possibile accedere alla funzione di Inserimento PEI, scegliendo la tipologia di documento da registrare tra Provvisorio o Definitivo.
Le nuove funzionalità sono di supporto alla scuola per la gestione di tutte le attività necessarie al completamento del PEI, dall’inserimento delle informazioni all’approvazione del Dirigente scolastico fino alla firma dei componenti del GLO.
Qualora il Profilo di Funzionamento dell’alunno non fosse disponibile, le informazioni necessarie alla redazione del PEI saranno desunte dalla Diagnosi Funzionale e dal Profilo Dinamico Funzionale.
Le nuove funzionalità potranno essere utilizzate per redigere i PEI definitivi, nel corso del prossimo anno scolastico, eventualmente importando quanto già inserito nei PEI provvisori laddove esistenti. Inoltre, le funzioni consentiranno la registrazione delle informazioni relative alle verifiche intermedie e finali.