Oltre 1300 dei lettori della Tecnica della scuola online si erano divisi quasi a metà tra favorevoli e contrari ad assegnare agli alunni i compiti per le vacanze, mentre il campione di Skuola.net, 4mila ragazzi, ha risposto in modo variegato: se 1 su 3 li ha completati, il 14% non li ha neanche guardati. Tutti gli altri hanno fatto del loro meglio, ma si sono arresi prima del traguardo.
Il dato più singolare però riguarda coloro che, pur arrendendosi, hanno potato a compimento la loro missione: come? Copiandoli in un modo o nell’altro, tra internet e il compagno coscienzioso. Sciacallaggio? Forse, benchè l’istituto della scopiazzatura sia così bene entrato fra le abitudini dei nostri alunni che sicuramente per costoro sarà motivo di gloria: ho fatto fesso il mio prof, ergo sono in gamba, per non dire “spocchioso”.
Infatti, scrive Skuola.net, ben il 65% non ha esitato a scopiazzare qua e là, e internet è la scialuppa di salvataggio prediletta in caso di naufragio.
Se circa il 45% sostiene con orgoglio di non aver copiato nulla, il 38% invece ha usato il web, snobbando così i sacrifici del compagno più studioso al quale si è rivolto solo il 13%, mentre solo il 4% ha cercato sui libri la soluzione del caso.
Fra l’altro, fa notare il sito degli studenti, che 2 studenti su 3 ha confessato di aver ricevuto troppi compiti per il periodo natalizio e per tutta risposta solo il 32% ha finito di studiare in tempo. Un altro virtuoso 30% circa si è fermato al 75%. Uno studente su 4 si è ancorato tra il 25% e il 50% dei compiti e tutti gli altri hanno preferito non aprire libro.
La maggioranza degli studenti inoltre confessa di aver cominciato a pensare agli esercizi solo all’ultimo momento (43%), anche se una buona porzione ha cominciato tra Natale e Capodanno (29%). Non pochi, comunque, coloro che hanno diligentemente iniziato a studiare fin dal primo giorno di vacanza. Aiuto da parte dei genitori o amici? Poco e niente. Il 60% si muove in solitaria. E se ha un dubbio, si rivolge al web nel 20% dei casi. E per quanto riguarda il libri di letteratura che i prof di Italiano sono soliti assegnare, non va poi così male: il 40% ha scoperto il piacere della lettura finendoli tutti, dal primo all’ultimo, e 1 su 4 ci almeno provato. Uno su 3, invece, ha preferito tombola e panettone.
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