Con le vacanze natalizie ormai prossime, si affaccia nuovamente l’incubo di molti studenti, ovvero i compiti a casa da fare durante il periodo di vacanza.
Discorso che, come sappiamo, coinvolge non solo gli alunni, ma anche i genitori e i docenti, che animano da molto tempo il dibattito sui compiti per le vacanze.
A tal proposito, riportiamo i risultati di un sondaggio di Skuola.net, che mostra “l’allergia” degli studenti a fare i compiti durante le vacanze.
Il 79% degli studenti, ovvero 8 su 10, ritengono eccessivo il carico di lavoro assegnato dai propri docenti. Infatti, in base al sondaggio solo il 18% degli insegnanti, infatti, avrebbe risparmiato la fatica agli studenti. Mentre l’82% non si sarebbe fatto scrupoli, assegnando un bel po’ di esercizi da svolgere a casa.
Il 36% dei loro alunni ritiene ingiusta la scelta dei compiti a casa, mentre il 50% del campione si ritiene favorevole a patto che non siano troppi. Ci sono quelli che vorrebbero solo libri da leggere (9%) mentre sono appena il 5% gli studenti che pensano sia giusto a prescindere. Solo il 20% hanno accettato positivamente il carico di lavoro.
La materia più studiata durante le vacanze sarà l’italiano, con il 33% degli studenti che dovrà dedicare il tempo maggiore ad autori, opere, poesie ed elaborati da svolgere. A questi si dovranno aggiungere le classiche letture: il 70% dei ragazzi, al ritorno in classe, dovrà fare la relazione di almeno un testo (il 28% ne dovrà portare uno solo, il 20% due, il 9% tre, il 13% addirittura più di tre); appena 1 su 3, invece, si è salvato dal libro obbligatorio, riporta il sondaggio.
A seguire la matematica, che per il 24% degli studenti, specie del liceo scientifico, sarà molto presente durante le vacanze di Natale. Più in basso latino e greco, per gli studenti del classico, con il 12%.
Il sondaggio parla chiaro: solo il 50% degli studenti interpellati dice che farà i compiti a casa per la vacanze natalizie, cioè 1 studente su 2, mentre il 36% riferisce che non li farà tutti, ma solo una parte. A questi si aggiunge il 7% che li copierà dall’inizio alla fine mentre un altro 7% non si preoccuperà minimamente del problema e si presenterà davanti al prof senza aver fatto nulla.
Fra quelli che non faranno i compiti ci sono alcuni, il 29% per l’esattezza, che si dice essere tranquillo in quanto è convinto che al ritorno in classe i docenti nemmeno li controlleranno.
Il 55% degli studenti affermano che faranno i compiti da soli, mentre il resto del campione – il 45% – si guarderà intorno: il 30% cercherà aiuto tra i compagni di scuola, il 12% chiederà una mano ai genitori, il 3% a qualche altro parente.
Ad ogni modo, chi ci proverà lo farà principalmente, il 43% dei ragazzi, tra i 5 e i 10 giorni (in pratica tutti quelli ‘non festivi’); mentre il 27% tenterà di limitare lo studio entro i 5 giorni.
Quasi un terzo, però, è convinto che farà i compiti quasi ogni giorno delle vacanze.
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