Durante le vacanze di Natale era stata molto criticata la scelta di un’insegnante di assegnare i compiti il giorno di Natale e Santo Stefano tramite il registro elettronico, scatenando l’ira di genitori e studenti.
Ed è a ancora l’Associazione genitori Toscana che pone l’attenzione su un altro episodio di questo genere: pare, infatti, che una professoressa senese abbia assegnato 10 esercizi di matematica il 4 gennaio provocando il malcontento degli studenti.
E così Rita Manzani Di Goro, presidente di A.Ge. Toscana ha dichiarato: “Può succedere che in classe non funzionino il computer o la connessione però è possibile dettare i compiti agli studenti senza aspettare la sera, il weekend o addirittura le vacanze. Molti genitori hanno auspicato la disobbedienza civile, ma ci è sembrato opportuno intervenire sollecitando un intervento da parte dei Consigli d’istituto, in modo da fare chiarezza e non esporre genitori e alunni a situazioni oltremodo spiacevoli”.
A.Ge. Toscana ha scritto a tutti i Presidenti e i Consiglieri d’istituto per chiedere di mettere al prossimo ordine del giorno un’integrazione al Regolamento d’Istituto in merito alla tempestività nell’assegnazione dei compiti. “Vi scriviamo per informarvi -si legge nella circolare- che sono giunte numerosissime segnalazioni di compiti assegnati durante il weekend e, quel che è più grave, il giorno di Natale. Ma non solo: pure per Santo Stefano, il 30 dicembre e, fanalino di coda, addirittura il 4 gennaio. Quando dovrebbero fare i compiti i nostri figli? E che succede se la famiglia è fuori per qualche giorno? Come i docenti rivendicano la disconnessione, anche gli alunni ne avrebbero diritto!”
A pochi giorni dal rientro scuola, il portale Skuola.net ha diffuso un sondaggio proprio su questo tema. Ecco cosa è emerso.
Il carico di compiti per casa assegnati è stato giudicato eccessivo da circa la metà (47%) degli alunni intervistati, mille, di classi medie e superiori. Un altro 39% li ha ritenuti in linea con la durata della pausa. Alla fine, dunque, solamente poco più di 1 su 10 dice di essersi potuto godere tutto o quasi il tempo libero a disposizione, avendo avuto un carico esiguo di compiti (10%), se non addirittura nullo (4%).
Un fenomeno, a quanto pare, che sta prendendo piede di recente, ha dato particolarmente fastidio agli studenti: la tendenza, da parte dei professori, ad assegnare le consegne anche in corso d’opera, durante le vacanze, usando il registro elettronico o le mail.
Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…
I sindacati della scuola che non scioperano il 29 novembre stanno dando un segnale di…
La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…
Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…