Alunni

Compra un armadio e dentro ci trova vecchie pagelle scolastiche: l’appello per trovare un’alunna che oggi avrebbe 90 anni

Un appello social per trovare l’alunna alla quale appartiene una vecchia pagella: lo ha lanciato una ragazza, che le avrebbe trovate all’interno di un vecchio armadio comprato da poco all’antiquariato. Lo riportano Skuola.net e Il Corriere di Arezzo.

A chi apparterrebbero le pagelle

Il ritrovamento è avvenuto proprio ad Arezzo. La pagella è datata 1949, e dovrebbe appartenere ad una donna classe 1934, che quindi oggi avrebbe 90 anni. La ragazza che ha postato la foto del documento spera di trovare anche solo i discendenti della donna, nel caso in cui fosse morta.

Si tratta di un’impresa, forse, ma l’iniziativa è comunque nobile: la donna avrebbe potuto semplicemente buttare le pagelle, che potrebbero avere un valore affettivo per la proprietaria o i suoi figli e nipoti. I documenti sono intestati a Francesca Rossi, “figlia del mugnaio”, classe 1934. La scuola è l’istituto Vittoria Colonna di Arezzo, il vecchio magistrale.

Le pagelle scompariranno?

Nel frattempo non si placa il dibattito relativo ai voti a scuola e alle valutazioni. Sono molti coloro che invocano a gran voce, tra studenti e intellettuali, una riduzione del peso dei voti, se non addirittura la loro eliminazione. In una scuola di Milano, un liceo, qualche mese fa è stato reso noto che scomparirà la pagella di fine primo quadrimestre.

Da quest’anno, in tutte le classi della scuola, comincia la sperimentazione del “periodo unico”. Ecco le parole della dirigente scolastica: “Così i ragazzi avranno più tempo per studiare in modo approfondito e più rilassato, senza passare, ad esempio, le vacanze di Natale sudando sui libri in vista delle verifiche a gennaio. Impareranno a organizzarsi meglio e anche a evitare ‘furbate’, come quella di studiare poco e niente nel primo quadrimestre e recuperare tutte le materie sotto nel secondo. E poi speriamo di togliergli l’ossessione più fastidiosa e controproducente, quella di continuare a controllare la media dei voti, come se fosse l’unica cosa importante del loro percorso di studi. La cosa peggiore è che ci sono dei registri elettronici che le mostrano in automatico, non solo quella della materia, ma quella globale di tutte le materie, che proprio non ha significato. Abbiamo chiesto se era possibile toglierla dal nostro, ma gli sviluppatori hanno risposto di no, per il momento”, ha detto.

Redazione

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