Compravendita di esami alla Sapienza? Lo sconcerto degli studenti
Ha destato sconcerto il servizio della trasmissione televisiva “Le Iene”, andato in onda la sera del 9 novembre su ‘Italia 1’, che ha rivelato la promozione che alcuni studenti della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma hanno ricevuto da un docente accademico in cambio del pagamento di 2 mila euro ciascuno.
“Se questo fosse confermato – ha commentato il Link Coordinamento Universitario Roma – ci troveremmo di fronte a l’ennesimo scandalo clientelare che coinvolge l’università”. Gli studenti che frequentano la prima università della capitale e per dimensioni di tutta Europa hanno chiesto all’ateneo “e ai suoi organi di governo, di fare chiarezza su questa vicenda perché la qualità della formazione passa anche per il rispetto della legalità. Non ci può essere università pubblica, non ci può essere diritto allo studio – sostengono – se non vi è un rispetto delle regole per tutti, se non vi è il rifiuto della corruzione”.
Secondo gli studenti, inoltre, “la mercificazione degli esami è lo specchio della dequalificazione complessiva della formazione universitaria. Il ministro Gelmini ha provato a convincerci che bisognasse tagliare le risorse per rendere l’università più efficiente, per ridurre sprechi e sconfiggere le baronie, ma noi sappiamo che l’Università può essere difesa e rilanciata solo se gli studenti, insieme alla parte sana dell’università – concludono i giovani dell’associazione Link – apre una lotta a tutto campo contro i privilegi, le baronie, la corruzione”.