Il Fondo della previdenza complementare del comparto Scuola ha incaricato una primaria Società di effettuare un’analisi sociale e ambientale del portafoglio, per valutare il livello di responsabilità delle risorse finanziarie investite.
La valutazione effettuata ha riguardato sia i titoli imprese che i titoli Paesi inclusi nei comparti di investimento del portafoglio del Fondo.
Dalla verifica è emerso che – leggiamo in un comunicato del 20 maggio – “Espero aveva in portafoglio cinque titoli relativi a imprese che lavorano anche nel settore degli armamenti e che producono o stoccano bombe a grappolo (vietate dalle Convenzioni ONU)”.
Considerato che “Espero è molto attento al tema dell’investimento etico e sostenibile”, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di escludere tali emittenti dal portafoglio del Fondo, alienando tali posizioni e considerando tali emittenti non facenti più parte dell’universo investibile del patrimonio di Espero.
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