In una circolare il Miur precisa: se gli studenti sono impegnati in attività di formazione in azienda durante le vacanze estive, la scuola dovrà comunque garantire la presenza di un tutor scolastico anche se le lezioni sono sospese.
Ma in 18 “Faq” il Ministero fornisce chiarimenti anche su buoni pasto e coperture assicurative per gli studenti e sul divieto di impiegare i ragazzi nelle ore notturne.
Il Miur precisa che non esistono vincoli allo svolgimento dei programmi di alternanza durante le vacanze estive e che le lezioni “on the job” si possono realizzare anche all’estero. Sarà compito della scuola, spiega la circolare, programmare le attività in azienda anche «tenuto conto delle esigenze degli studenti e delle loro famiglie» e, nel caso di stage durante la vacanze, assicurare comunque la disponibilità di un docente tutor «nelle giornate e negli orari programmati».
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In ogni caso i ragazzi in alternanza, sottolinea la nota, non possono essere impegnati nelle ore notturne, i ripetenti sono tenuti ad assolvere nuovamente all’obbligo delle ore di alternanza previste dalla legge nel triennio (200/400 ore) hanno diritto alla copertura assicurativa e esiste alcun obbligo da parte delle aziende di garantire il buono pasto
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