Attualità

Con la DAD è fuga dalla scuola, dispersione scolastica a livelli record

Fuga dalla scuola. Sembra il titolo di un film, invece è una triste verità. Alcuni parlano di oltre duecentomila ragazzi che hanno abbandonato la scuola, in realtà non ci sono dati certi, ma quello che è sicuro che la DAD ha provocato un forte aumento della dispersione scolastica.
Non sappiamo dove siano finiti gli studenti, abbiamo scritto alle famiglie” è il grido di allarme dei presidi.
E per avere contezza di quanto sta accadendo, bisogna andare a sondare gli umori degli addetti ai lavori, leggere le pubblicazioni dei sindacati della scuola e le riviste specializzate per avere conferme di questo fenomeno.

Mancano dati ufficiali da parte del MIUR

Anche se il MIUR e i provveditorati non hanno dati aggiornati, gli ultimi dati sono addirittura rimasti a 4 anni fa (fonte Il Fatto Quotidiano), gli effetti della pandemia e sulla chiusura delle scuole sui giovani traspare ad esempio dai dati di sintesi del lavoro dei magistrati che raccolgono le comunicazioni di abbandono o interruzione della frequenza con particolari casi come Cagliari e Napoli dove le procuratrici hanno chiesto la collaborazione delle istituzioni, dai Comuni ai servizi sociali avendo segnalazioni raddoppiate rispetto al 2019.

Mancano è vero i dati ufficiali pubblici e nazionali , però il fenomeno è rimarcato a livello locale ed un sicuramente un trend pericoloso per il futuro del paese.

Un’indagine Ipsos per conto di Save the children ha evidenziato per esempio che, nel 28 per cento delle classi superiori, ogni studente aveva avvistato l’addio di almeno un compagno. Qui in totale parliamo di oltre 34 mila ragazzi in fuga.

Il covid 19 oltre ai danni in termini di perdite umane, di tanti malati e ad aver cambiato le nostre abitudini di vita rischia di portarsi dietro anche altre ferite sociali di cui forse ci accorgeremo solo tra un po’ di tempo. L’Italia, nel 2019 viaggiava su una percentuale di abbandono scolastico del 13,5 per cento, in forte miglioramento nelle ultime stagioni, ma sempre in ritardo sulla media europea (10 per cento). Con il lockdown scolastico che in alcune zone è stato così lungo da consentire in presenza non più di 40 giorni in totale si è arrivati al 27 % di dispersione.

Gli effetti negativi della DAD

La scelta di lasciare i ragazzi in DAD è stata legata principalmente per dare priorità alla salute, di fatto senza tener conto di tutti gli altri aspetti psicologi che di fatto interessano lo stesso la salute ma con effetti più nascosti e più a lungo termine.

Due anni scolastici che hanno cambiato il modo di rapportarsi alla scuola, le relazioni con i compagni di classe, le gite scolastiche, le visite culturali, un modo diverso di fare formazione.

Interessante e toccante la testimonianza di una ragazza sarda che ha inviato una lettera a La Nuova Sardegna, . “Mi dispiace”, dice “ricordare i miei ultimi anni scolastici in questo modo. Il Covid ha stravolto la scuola, la didattica a distanza per alcuni è andata bene e per altri no, molti miei compagni si sono ritirati, e mi è dispiaciuto molto.”

“Quest’anno” continua “c’è stato un elevato numero di studenti che ha abbandonato la scuola, la Dad per i più fragili non è stata un bene”.
Quelli di 16 anni che hanno mollato nella maggior parte dei casi alla fine sono andati a lavorare o stanno provando a farlo.

Altro tema importante soprattutto negli Istituti professionali e Tecnici è quello delle competenze mancate perché i ragazzi hanno perso la possibilità di fare i laboratori, stage nelle aziende aspetti fondamentali per apprendere con la pratica “i ferri “della futura professione.

A farne le spese sono soprattutto i ragazzi più deboli, le cui condizioni sociali e culturali di partenza li ponevano già in una condizione di forte rischio prima del Covid e delle misure di confinamento.

Agli psicologi ed ai formatori l’arduo compito di curare le ferite e recuperare il recuperabile sperando in un prossimo anno scolastico “normale”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Dino Galuppi

Articoli recenti

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, prezzo scontato: approfitta della promozione

La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…

22/12/2024

Concorso dirigente tecnico, domande fino al 23 gennaio: le videolezioni e il simulatore

Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…

22/12/2024