Durante le video lezioni si presentano alunni con il pigiama ancora indossato, alunni che sbadigliano, alunni che fanno colazione, in barba alle disposizioni emanate dai dirigenti scolastici che invitano gli studenti ad avere comportamenti uguali a quando si è in classe. Non si tratta di una questione di privacy, ma un elemento di educazione e di bon ton.
La didattica a distanza, in questo particolare periodo storico, è equiparata alla didattica in presenza, motivo per cui le regole devono essere rispettate sia in presenza e sia in DAD. Non è che con la didattica a distanza le regole di comportamento degli alunni scompaiono oppure si volatilizzano. Valgono sempre.
Quindi si tratta di una forma di rispetto nei riguardi dell’insegnante che da casa svolge il suo onesto lavoro di insegnamento e apprendimento.
Non è che con la Dad le cose sono diverse: sono esattamente le stesse e identiche per la didattica in presenza. Sta, conviene ancora una volta ribadirlo, ai genitori controllare l’operato dei propri figli soprattutto quando sono in video lezione onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Mario Bocola
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