Secondo l’OCSE (Organizzazione intergovernativa di Paesi democratici, cui partecipano Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Corea, Giappone, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Stati uniti, Svezia, Svizzera, Turchia. Mancano alcuni giganti come la Cina, l’India, il Brasile, la Nigeria) vale proprio la pena studiare. Secondo questi calcoli si possono fare le seguenti osservazioni:
Dalla pubblicazione di questi dati sono passati 6 anni, caratterizzati soprattutto in Europa da una profonda crisi economica che probabilmente rende nella percezione dell’opinione pubblica meno sicuro l’investimento nell’istruzione.
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