A Cernusco sul Naviglio, vicino Milano, il Comune, a guida Pd, con fondi propri ha pagato delle lezioni di arabo a un insegnante madrelingua (quattro ore a settimana per 120 euro), con lo scopo di aiutare l’inserimento di una piccola di origini egiziana. Ma la decisione non è piaciuta alla Lega che immediatamente ha tuonato: “Qui non sono gli arabi che imparano l’italiano, ma il contrario: è un mondo che va alla rovescia”.
Si tratta di “un intervento che non rientra nei casi di mediazione culturale, cui sono destinati i soldi pubblici, è urgente una spiegazione. Il denaro serve ad aiutare chi arriva a integrarsi e a sostenere ragazzini che hanno forti difficoltà linguistiche. Questa operazione improvvisata non rientra in nessuno dei due casi, la piccola di origini egiziane per cui è stata organizzata è nata qui e parla benissimo italiano”.
Tuttavia se il Comune ha finanziato con fondi propri queste ore di arabo, lo avrà fatto, non certamente di sua iniziativa, ma su segnalazione della scuola che avrà avuto le sue ragioni, motivando la richiesta.
Dunque crediamo proprio che si tratti del solito piluccare politico per piluccare qualche voto
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