Didattica

Con “Oltreconfini: il teatro incontra la scuola”, persino a New York

Tutto ebbe inizio nel 2009 a Roma, allorché Mariarosaria Lo Monaco diede vita al progetto di educazione alla teatralità, incentrato sull’utilizzo del mezzo teatrale quale strumento pedagogico per una didattica interculturale e inclusiva e veicolo per la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo.

6000 studenti interessati

Quel progetto ora si è esteso non solo su tutto il territorio nazionale ma coinvolgendo anche la  Scuola d’Italia a New York, interessando oltre 6000 studenti.

Dal 2013 il progetto ha continuato sotto l’egida della rete OTiS costituita con lo scopo di valorizzare l’Educazione teatrale  nelle scuole nazionali e internazionali, promuovere lo scambio interculturale e la lingua e cultura italiana all’estero. Nel corso degli anni il lavoro di ricerca della Rete e il successo ottenuto   ha fatto sì  che il progetto OTiS entrasse  a far parte delle proposte approvate dal MIUR che, riconoscendo l’idea e il lavoro espresso con passione e competenza dalla  dott.ssa Lo Monaco, le ha conferito il mandato di implementare e promuoverlo .

Oltreconfini

Forte impulso il Ministero della Pubblica Istruzione ha voluto imprimere al progetto “Oltreconfini: Il teatro incontra la scuola”, chiedendone la diffusione alle scuole italiane all’estero attraverso la Nota n. 170 del 9-05-2018.  L’adesione alla rete costituisce un importante fattore di promozione dell’attività teatrale in lingua italiana nella scuola, con il relativo sviluppo di interessanti sinergie educative e culturali, anche a livello transnazionale, favorendo il dialogo interculturale e agevolando, inoltre, la partecipazione a bandi e progetti per ottenere finanziamenti

Dal 16 al 19 Novembre i rappresentanti di oltre 30 scuole della rete si incontreranno a Roma per la terza edizione del seminario “Educazione alla Teatralità in contesti Imternazionali ”. Si tratta di un workshop intensivo di 4 giorni dove La Scuola d’Italia, rappresentata dal suo insegnante di teatro, Massimo Zordan, illustrerà la sua consolidata esperienza in tale ambito.

Vari tipi di laboratori

Negli ultimi due anni sono stati attivati vari tipi di laboratori teatrali permanenti condotti in co-presenza con gli altri docenti. Gli spettacoli, scritti e rappresentati dai ragazzi sono spesso protagonisti d’iniziative culturali a New York quali ad esempio “La Settimana della Lingua Italiana” che da qualche anno si apre con uno spettacolo degli studenti della Scuola d’Italia.

Massimo Zordan, terrà due sessioni di tre ore l’una durante le quali presenterà e dimostrerà le metodologie didattiche utilizzate con gli studenti, per aiutarli, attraverso la pratica teatrale, a comunicare e ad esprimere la loro personalità e creatività. Oltre a ciò, porterà l’esperienza particolare de La Scuola dove, in un ambito bi-lingue e inter-disciplinare, il teatro interagisce con le altre materie per fornire agli studenti un’esperienza completa.

L’esperienza e l’origine dell’idea del teatro a scuola

Racconta Mariarosa Lo Monaco, promotrice della rete OTiS: “Questa iniziativa nasce in origine con l’idea di creare un sistema di scuole accomunate dalla volontà di utilizzare l’educazione alla teatralità quale vero e proprio percorso educativo da inserirsi a pieno titolo nel curriculum scolastico”.

L’apertura alle scuole italiane all’estero nasce dalla convinzione che, “utilizzando il teatro diverse lingue e linguaggi, rappresenta diverse culture ed è uno strumento formidabile per educare alla conoscenza e al rispetto. L’internazionalizzazione è stato un processo naturale in quanto le scuole Italiane all’estero sono parte integrante del sistema scolastico italiano ed un ponte per la diffusione della nostra lingua e cultura ma anche territorio di contaminazione culturale con gli altri paesi”.

Fanno parte della rete OTiS le seguenti Nazioni: Spagna, la Grecia, l’Algeria, la Tunisia, la Svizzera, gli Stati Uniti, Russia, Francia, Cile, mentre si è in fase di interlocuzione con scuole in, Colombia, Albania, Argentina, Olanda, Israele.

Le iniziative più importanti

Fra le iniziative più importanti, viene precisato da Lo Monaco, ci sono la partecipazione degli studenti al Festival di Ravello, la partecipazione alle “matinèe” dedicate a Pirandello e a Baricco, attuando la metodologia della peer education.

Nel 2017 gli studenti hanno partecipato al Festival dell’Europa in qualità di ambasciatori della rete OTiS in occasione della celebrazione dei 30 anni dell’Erasmus svoltosi durante il Festival dell’Europa a Firenze
La X edizione OTiS , anno scolastico 2017/18, ha preso il via  lo scorso settembre con un  accordo siglato fra la Rete Otis e il Comune di MassaLubrense per l’organizzazione del Festival della filosofia, EBOOKSOPHIA, alla sua prima edizione.

Un aspetto molto importante è quello dello scambio fra le scuole della rete. Nell’ambito della “Giornata Mondiale del Teatro” (27 Marzo, 2018 ) è stato realizzato uno scambio di buone pratiche, attraverso la  metodologia “Otis” fra la  scuola italiana di Atene e la scuola capofila G.Caetani  di Roma. In quell’occasione gli ambasciatori OTIS  hanno portato in scena il lavoro “L’Europa siamo noi”.

Lo scorso Maggio, studenti ambasciatori hanno partecipato  al concorso “ Uno , Nessuno e Centomila” svoltosi ad Agrigento dove la nostra rete è stata selezionata per il premio PIRANDELLO per l’ internazionalizzazione.

La scuola italiana a New York

Per quanto  riguarda invece la Scuola d’Italia a New York, essa  ha avviato da anni un approccio all’insegnamento del teatro completamente in linea con la filosofia che muove il progetto Otis, così come in Italia, dove  ci sono scuole che hanno aviato un percorso curriculare ponendo il teatro al centro di una didattica innovativa, il confronto fra queste realtà è molto importante per noi.

A questo scopo, dice Maria Palandra, Preside de La Scuola d’Italia a New York: “Siamo entusiasti di essere parte della rete OTiS poiché crediamo fermamente nell’importanza del teatro come strumento attraverso il quale gli studenti imparano ad esprimere le loro emozioni acquisendo consapevolezza, soddisfazione ed un senso di realizzazione. Attraverso la pratica teatrale, gli studenti conseguono una comprensione più ampia dell’universo umano e una maggior accettazione delle differenze culturali.

Per noi, il teatro non è una semplice attività extra-scolastica ma parte integrante del nostro curriculum che interagisce con le altre discipline quali  musica, arte, inglese, italiano oltre che scienze e matematica per aiutare gli studenti a creare collegamenti fra le varie materie ed imparare in un ambito ludico.

La Scuola d’Italia è stata identificata da OTiS quale esempio d’insegnamento della pratica teatrale da condividere con le altre scuole (Italiane ed Internazionali) che fanno parte della rete. Siamo molto orgogliosi di questo e contenti di poter scambiare esperienze con altre realtà scolastiche continuando a collaborare con la rete OTiS. Voglio ringraziare la Dott.ssa Lo Monaco per avere accolto La Scuola d’Italia di New York in questo bellissimo progetto e Massimo Zordan per il lavoro prezioso che svolge e per aver avviato questo importante dialogo con OTiS”.

Per maggiori informazioni sul progetto OTiS www.lascuoladitalia.org

Pasquale Almirante

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